58enne si sfoga contro equitalia su Facebook, denunciato, ora è sotto inchiesta
Incensurato spiega: "scosso per i suicidi" E' accusato di avere pubblicato sul suo profilo Facebook un documento con minacce a Equitalia un operaio di un'azienda pubblica, di 58 anni, denunciato a piede libero dalla digos di Perugia. Agli investigatori ha riferito di averlo fatto perche' scosso dopo le notizie di suicidi di imprenditori che avevano ricevuto cartelle esattoriali. L'uomo, accusato di istigazione a delinquere e minacce, e' risultato incensurato e senza collegamenti con organizzazioni o gruppi politici. Condotto in commissariato per gli accertamenti, quando ha spiegato alla moglie che era con lui quanto successo la donna - secondo quanto si e' appreso -, prima indispettita con la polizia, si e' scagliata contro di lui, cercando di colpirlo. Nel corso dell'attivita' di controllo svolta su Internet, la digos perugina ha individuato un documento dal titolo ''Stato mafia uguale Equitalia'' e con all'interno la frase ''facciamo saltare in aria tutte le sedi di Equitalia''. Dagli accertamenti subito avviati e' emerso che il profilo Facebook era di un operaio risultato anche, regolarmente, in possesso di una carabina. La polizia e' quindi rapidamente risalita a lui e nel corso della perquisizione in casa sua la digos ha sequestrato oltre 200 cartucce calibro 22 risultate detenute irregolarmente. E' stato cosi' indagato anche per detenzione abusiva di armi. Nel corso dell'indagine e' stato accertato - sempre secondo quanto si e' appreso - che l'uomo era effettivamente l'autore dello scritto, come poi effettivamente ammesso con gli investigatori.
fonte: Ansa
fonte: Ansa
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