Ricev. e pubbl.: "La nostra casa è inagibile e siamo abbandonati dalle istituzioni"
Buongiorno,
sono una cittadina di Guastalla (RE) la mia casa è inagibile causa sisma in emilia, e nonostante il mio comune sia stato colpito solo perifericamente dall'evento, non sono l'unica in questa condizione. I tecnici comunali intervenuti nel sopralluogo mi hanno consigliato di rimanere nel giardino di casa mia con la mia tenda (senza cucina e senza servizi igenici), poiche un punto di accoglienza gestito dalla PC qui non esiste (siamo pochi dicono)...hanno messo a disposizione solo un dormitorio comune (fruibile solo di notte) e io col mio cane non posso essere ospitata lì, perchè gli animali non sono previsti e comunque mio marito lavora a turni quindi non sempre dorme in orari notturni. Altre famiglie nelle mie condizioni, ma che non dispongono di un giardino privato si sono accampate con tende personali nelle immediate vicinanze del dormitorio per evitare ai figli minori (anche di 1 anno e mezzo due) di stare in quella bolgia comune. Non vengono forniti i pasti, l'acqua qualora uno si rechi a domandarla, è calda non tenuta in frigo e non sempre viene data. Oggi dovendomi recare presso il COC per un documento mi sono fermata a parlare con un ragazzo che vive in quella "tendopoli della vergogna" e mi sono permessa di girare un video con le sue dichiarazioni(da youtube). Personalmente ritengo che la situazione è allarmante e sfori anche la mancanza di rispetto dei diritti umani di base, Vi invio il filmato fate le Vostre valutazioni.
cordiali saluti
Mastantuono Stefania
sono una cittadina di Guastalla (RE) la mia casa è inagibile causa sisma in emilia, e nonostante il mio comune sia stato colpito solo perifericamente dall'evento, non sono l'unica in questa condizione. I tecnici comunali intervenuti nel sopralluogo mi hanno consigliato di rimanere nel giardino di casa mia con la mia tenda (senza cucina e senza servizi igenici), poiche un punto di accoglienza gestito dalla PC qui non esiste (siamo pochi dicono)...hanno messo a disposizione solo un dormitorio comune (fruibile solo di notte) e io col mio cane non posso essere ospitata lì, perchè gli animali non sono previsti e comunque mio marito lavora a turni quindi non sempre dorme in orari notturni. Altre famiglie nelle mie condizioni, ma che non dispongono di un giardino privato si sono accampate con tende personali nelle immediate vicinanze del dormitorio per evitare ai figli minori (anche di 1 anno e mezzo due) di stare in quella bolgia comune. Non vengono forniti i pasti, l'acqua qualora uno si rechi a domandarla, è calda non tenuta in frigo e non sempre viene data. Oggi dovendomi recare presso il COC per un documento mi sono fermata a parlare con un ragazzo che vive in quella "tendopoli della vergogna" e mi sono permessa di girare un video con le sue dichiarazioni(da youtube). Personalmente ritengo che la situazione è allarmante e sfori anche la mancanza di rispetto dei diritti umani di base, Vi invio il filmato fate le Vostre valutazioni.
cordiali saluti
Mastantuono Stefania
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