Indexpoint, il "Comitato azione legale" segnala presunta estorsione
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dal "Comitato azione legale" costituito da commercianti che dopo essersi affiliati ad Indexpoint, pagando una cospicua somma, si sono trovati a fare i conti con numerosi disservizi. Per conoscere la storia leggi "Indexpoint, commercianti di tutta Italia lamentano problemi, nasce il Comitato"
Comunicato Stampa Presunta Estorsione Indexpoint del 28 Maggio 2012
di Michele Mule'
In merito a quanto accaduto il 28 Maggio 2012 a Stezzano (BG) presso il centro Commerciale "Le Due Torri" sono state depositate varie denunce per Calunnia, Simulazione di Reato, Diffamazione ed ogni altro Reato che potrà ravvisare la Procura della Repubblica verso Caliandro Gabriele Amministratore unico delegato della Index Europea S.p.a. e verso tutte le testate giornalistiche che hanno pubblicato il mio nominativo come presunto estorsore, senza che si sappiano i fatti come sono andati realmente, e senza che nessun Giudice abbia emesso una sentenza contro di me. A questo punto senza entrare troppo nel merito di ogni singolo passaggio avvenuto, perchè sarà la Procura che dovrà accertare quanto accaduto, per dovere di cronaca si fanno presenti le fasi salienti di quanto accaduto.
In data 03.05.2012 si è svolta davanti alla sede di INDEX EUROPEA a Stezzano una manifestazione nazionale indetta da utenti dei servizi INDEXPOINT insoddisfatti e danneggiati dai disservizi contrattuali, riunitisi con lo scopo di far conoscere le pratiche adottate da INDEX per ottenere la sottoscrizione dei contratti al fine di sensibilizzare opinione pubblica, media e sistema giustizia onde ottenere rimedio e tutela. Il giorno stesso della Manifestazione è nato anche il "Comitato Azione Legale Indexpoint". Nel corso di tale manifestazione pacifica alcuni membri del comitato, compreso il sottoscritto, sono stati ricevuti all'interno della sede INDEX dal Sig. CALIANDRO e dai suoi legali, ed è stato espressamente riferita davanti al legale del comitato, Avv. Giorgio FERRARI, la disponibilità a valutare singolarmente le varie situazioni per trovare un accordo che portasse alla chiusura dei contenziosi.
In seguito a tale disponibilità, in data 16.05.2012 ore 11:09 contattavo il Sig. CALIANDRO via posta elettronica, riassumendo la mia personale situazione ed il contenzioso ancora in essere, per comprendere quali fossero le reali intenzioni per risolvere pacificamente la vicenda. Specifico che tra il giorno 16.5.2012 ed il giorno 28.05.2012 sono state scambiate oltre 65 e-mail tra il sottoscritto ed il Sig. CALIANDRO aventi ad oggetto la trattativa per raggiungere una accordo transattivo che potesse definire una volta per tutte il contenzioso in corso tra Michele MULE' ed il gruppo INDEX. l'oggetto della vicenda è una libera trattativa per raggiungere un accordo transattivo sulla situazione MULE'/INDEX! Ciò emerge con chiarezza dalle e-mail scambiate, delle quali si riportano gli stralci più significativi:
n. 1 (inviata da MULE') : 16.05.2012 ore 11:09: "In merito alla Manifestazione avvenuta in data 3 Maggio 2012 si era parlato con l'Avvocato Giorgio Ferrari di
una possibile ipotesi di Conciliazione che possa andar bene ad entrambi le parti, vagliandole singolarmente per ogni Indexpoint. Visto che io non sono seguito dall'Avv. Giorgio Ferrari ma comunque collaboro con loro, chiedo a Voi cosa mi proponete."
una possibile ipotesi di Conciliazione che possa andar bene ad entrambi le parti, vagliandole singolarmente per ogni Indexpoint. Visto che io non sono seguito dall'Avv. Giorgio Ferrari ma comunque collaboro con loro, chiedo a Voi cosa mi proponete."
n. 2 (inviata da CALIANDRO): 16.05.2012 ore 15:29: "Egr. Sig. Mulè, considerato che la Sua situazione la conosco perfettamente, faccia Lei una proposta e, nel limite di quanto propone, vedremo se accettarla o, se del caso, farle una controproposta."
n. 3 (inviata da CALIANDRO): 16:05:2012 ore 15:34: " Mi perdoni, ma devo chiederle una cortesia: durante questa trattativa, la prego di far in modo che l'intero gruppo con cui collabora non continui a scrivere diffamazioni sul nostro conto; diversamente dovremo interrompere ogni trattativa."
Sin dal primo momento il Sig. CALIANDRO ha richiesto espressamente di non diffondere alcuna notizia circa la trattativa in corso.
Sin dal primo momento ho proposto un accordo scritto.
Ho fatto presente sin da subito che l'accordo sarebbe stato redatto da un legale.
Queste modalità erano note ed accettate dal Sig. CALIANDRO.
Ho proposto di incontrarci alla presenza dei rispettivi legali per la sottoscrizione dell'accordo e la consegna della somma concordata, è stato il Sig. CALIANDRO a ribadire la richiesta di incontrarci a Bergamo ed in assenza di legali; la volontà di addivenire alla firma entro il giorno 28.05.2012 è motivata dall'esigenza di evitare la prosecuzione della causa di appello civile in corso che doveva svolgersi il giorno 28.05.2012.
Durante lo scambio di email ho contestato tutte le accuse rivoltemi dal Sig. CALIANDRO di essere un diffamatore e di essere un soggetto ricattatore, dicendo che potevamo benissimo continuare per le vie legali.
Ho ribadito sino all'ultimo la volontà di chiudere definitivamente ogni reciproco contenzioso con la firma della scrittura di accordo e con il pagamento della somma concordata con Assegno Circolare mentre il il Sig. CALIANDRO ha proposto di effettuare il pagamento in contanti della somma di € 10.000,00.
Il giorno 28 Maggio 2012 prima di partire per Stezzano mi sono anche presentato presso il Comando dei Carabinieri di Torino per far presente cosa e dove stavo andando.
E' del tutto evidente che il sottoscritto Michele MULE' non ha mai ricattato ovvero estorto ovvero minacciato alcunchè nei confronti del Sig. Gabriele CALIANDRO, del gruppo INDEX e delle società che fanno parte del medesimo.
E' altrettanto evidente che il Sig. CALIANDRO, nel corso della corrispondenza, ha tenuto un comportamento ambiguo, e sempre mirato ad indurmi a compiere atti idonei a far qualificare la libera trattativa in corso come un'estorsione.
Questo quanto accaduto realmente, tutto documentato. I giornalisti prima di scrivere cazzate devono sapere come sono andati i fatti, per cui ora nelle varie denunce chiederò risarcimento danni di tutto.
Io da padre di famiglia senza mai precedenti penali in vita mia, non avrei mai fatto un'estorsione, per di più tutto tracciabile e per soli € 10.000,00 che comprivano appena tutte le volte che sono stato chiamato in causa ingiustamente dal Sig. CALIANDRO e Giudici pur non condannandomi mai, hanno sempre compensato le spese aggravando ancora di più la situazione.
Nel corso della Manifestazione che si terrà il 2 Luglio 2012 davanti alla Procura di Bergamo, oltre a contestare l'operatore della Index Europea in merito ai disservizi dei contratti Indexpoint, sarà fatta presente anche questa situazione.
In Fede Mule' Michele
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