Bilderberg 2012: indiscrezioni sulle principali tematiche del meeting
Imperativo n. 1 del gruppo para-segreto: preservare il sistema bancario. La Spagna sarà sacrificata: "deve immediatamente lasciare l'euro". Germania: ha paura per la sua carenza di risorse. Un membro Usa: "è giunto il momento di lanciare l'allarme". La Russia fa paura. Teorie cospirazioniste? No, realtà cospirazionista. AUDIO: intervista con Daniel Estulin
Durante i tre giorni del meeting di Bilderberg in Virginia, negli Stati Uniti, i banchieri europei, i funzionari del governo americano e i money manager internazionali hanno discusso sulla possibilità di chiudere le porte in faccia all'approccio improntato alla cautela della Germania e di allargare il credito ai paesi europei più indebitati.
ASCOLTA LA RICOSTRUZIONE AUDIO DI DANIEL ESTULIN, ESPERTO DEL BILDERBERG.
Sul piano geopolitico, secondo quanto riportato sul suo blog dallo spagnolo Daniel Estulin, esperto delle riunioni che si tengono ormai da decenni e autore del libro "Il Club Bilderberg", particolari preoccupazioni desta la Russia e il fatto che Vladimir Putin insiste nel voler mantenere "intatto lo stato di sovranità".
Un altro problema riguarda la belligeranza del paese in merito a:
1) le basi Usa che circondano la Russia
2) gli impianti di difesa missilistica americana che sono rivolti contro Mosca.
La Russia non è più la temuta superpotenza militare di un tempo, ma è in possesso di armi nucleari e strategiche non indifferenti che potrà utilizzare come deterrente insieme al suo status di potenza energetica. È arcinoto che la Russia è una terra ricca di petrolio e gas naturale, materie prime che contano per due terzi delle esportazioni della nazione.
A proposito di risorse, un membro tedesco ha fatto notare che quelle della Germania sono limitate, mentre un altro connazionale ha sottolineato che "sarebbe impossibile in questo clima economico e politico cercare di convincere i tedeschi a supportare la Spagna, un paese messo in ginocchio da corruzione e inefficienza".
Il messaggio chiave dell'incontro: qualsiasi cosa accada, l'imperativo è preservare il sistema bancario. La vicepresidente spagnola ha dovuto fare un bagno di umiltà, quando ha provato a convincere i potenti colleghi tedeschi a cedere sulla questione degli Eurobond, facendo leva sulla "responsabilità" comune. La risposta è stata eloquente: "Vedi di andartene!". Questa la replica della potente elite di Bilderberg alle pretese di Soraya.
La conclusione non poteva essere più spaventosa per l'immediato futuro della Spagna. Madrid sarà sacrificata sull'altare dell'alta finanza. "Perché dovremmo salvarti se la Spagna ha mentito sul debito e sui suoi problemi finanziari?", ha chiesto uno dei membri tedeschi alla vicepresidente spagnola. "Il vostro sistema bancario fa schifo. Avete un patrimonio che potrebbe interessare a qualcuno?". La risposta ha risuonato per tutta la sala, "No". Uno dei membri americani ha dichiarato che "è giunto il momento di premere il bottone di allarme".
Il senso di panico è aumentato durante il week end, man mano che le discussioni si facevano più tese. A differenza dei cittadini spagnoli, Bilderberg ha accesso all'elenco completo dei depositi bancari che sono "volati via" dalla Spagna e che si crede possano raddoppiare la cifra già annunciata di 66,2 miliardi di euro a marzo.
"Marzo è un'eternità in termini finanziari", ha fatto notare uno dei membri di Bilderberg. Ma i numeri parlano da soli. Il debito delle istituzioni finanziarie spagnole è il 109% del Prodotto Interno Lordo, il doppio di Francia e Germania e il triplo di quello degli Stati Uniti. i prestiti insoluti nel settore delle costruzioni sono il 40% del Prodotto Interno Lordo e non il 20%, come Rajoy ha voluto far credere al resto del mondo.
Un altro membro di Bilderberg ha dichiarato che "il problema della Spagna è che il suo settore delle costruzioni è come un gorilla di 800 chili in un negozio di souvenir giapponese", grande come tutto il settore manifatturiero. Al contrario, in Germania, le costruzioni rappresentano solo il 20% dell'industria manifatturiera.
Un altro membro ancora ha puntato il dito sul fatto che, un anno fa, il Prodotto Interno Lordo era sceso da 8 trilioni di dollari a 6.1 trilioni. Un trilione di questo calo era da attribuire al collasso di Lehman Brothers, all'acquisto di Bear Stearns da parte di JPMorgan Chase e alla fusione Bank of America-Merrill Lynch.
In conclusione, il sistema bancario spagnolo sta morendo. La principale banca del Paese, il Banco Santander, ha un debito di oltre 800 miliardi di euro. Bilderberg ovviamente lo sa. Le metastasi hanno infettato tutto il sistema. I "Signori dell'Ombra" hanno parlato e il copione è già stato scritto. Non resta che restare a guardare quanto tempo impiegheranno gli attori a fare la loro parte.
C'è un'unica soluzione. La Spagna deve immediatamente lasciare l'euro e tornare ad essere una nazione indipendente.
Fonte: wallstreetitalia.com tratto da Ecplanet
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