L'incubo peggiore diventa realtà: Casini "Nel 2013 governeremo con i tecnici"
Che Casini si sia innamorato di Monti, è evidente, visto che avalla ogni sua decisione e "bacia dove passa"; ma ora annuncia che nel 2013 "governerà con i tecnici", il peggiore dei nostri incubi. Che in vista delle prossime elezioni stavano pensando di proporre agli italiani la "super coalizione" - dove tutti i politici vincono e a perdere sono gli italiani - lo avevamo capito: ma ora è praticamente ufficiale. E nonostante il PDL esprima incertezza, potete stare sicuri che ne farà parte: devono solo trovarsi d'accordo, e non faticheranno a farlo, in quanto hanno sicuramente bisogno dei voti (e dei mass media) di Berlusconi, che è stato il primo a proporre questa soluzione: che per lui costituisce l'unico modo per rimanere in qualche modo al governo, oppure chissà: per salire al Quirinale, con l'appoggio - più o meno esplicito (possono anche votare contro, sapendo che comunque i voti a favore sono sufficienti per eleggerlo) della sinistra. Lo chiamano "Partito della Nazione", ma sarebbe più appropriato chiamarlo "Partito di tutti i poteri super forti e delle banche", visto che questa coalizione non avrebbe praticamente nessuna opposizione: non tanto in parlamento, dove comunque saranno eletti anche i rappresentanti degli altri partiti che faranno la FALSA opposizione alla quale ci hanno abituato in questi mesi, quanto sui MASS MEDIA: PD, PDL e UDC insieme controllano il 95% degli organi di stampa e la TOTALITA' delle TV (visto che Mediaset è in mano a B. e la RAI al governo...) lasciando l'onere di fare informazione ai blogger liberi, che tuttavia dispongono di scarse risorse e di visibilità limitata, sempre che non siano censurati, perché vanno in questa direzione numerose proposte di legge, sia in ambito nazionale che sovranazionale. La situazione è a dir poco preoccupante: siamo in mano a gente che sostiene che le cose vanno bene così, che Monti "sta lavorando bene", anzi in modo ottimo, e la cosa peggiore è che riescono a farlo credere agli italiani: è questo l'aspetto drammatico della vicenda. Se pensiamo a tutto quello che ha fatto Monti in pochi mesi, dalle tasse che ha messo (e sopratutto a chi), ai privilegi e regalie che ha concesso a tutti i "potentati" - dalle banche alle varie "caste" - fino ai diritti che ci ha eliminato, c'è poco da stare tranquilli. Tutte le caste sostengono questo governo; non potrebbe essere altrimenti visto che le ha tutelate e agevolate in tutti i modi possibili. Monti è riuscito persino ad aumentare i guadagni dei notai. Purtroppo per governare questa gente non ha bisogno di accontentare i cittadini: ma le caste; mediante le quali riescono a controllare, gestire, pilotare, manipolare e convincere (roba da circonvenzione di incapace) quella maggioranza di italiani che gli basta per governare. Italiani sveglia... questi ci AMMAZZANO!!!
Alessandro Raffa per nocensura.com
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di seguito l'articolo di Alessandro Proietti per Diritto di critica:
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di seguito l'articolo di Alessandro Proietti per Diritto di critica:
Casini lancia il Partito della Nazione: “Nel 2013 al governo con i tecnici” L’annuncio del leader centrista in diretta a Otto e Mezzo ieri sera, D’Alema: “Bene, purché non intralci l’esecutivo attuale. Pdl “Non una buona notizia, a rischio Monti”
I sussurri diventano certezze. Ai bisbigli di Montecitorio, mesi di intense consultazioni nel Terzo Polo, segue la prima dichiarazione pubblica di Pier Ferdinando Casini sulla nuova ‘creatura politica’: il ‘Partito della Nazione’. La gestazione durerà ancora un anno e, superate le elezioni amministrative, avrà il battesimo di fuoco alle politiche del 2013. Lo ha dichiarato, ieri, il leader dell’Udc in diretta alla trasmissione di Otto e mezzo su La7.
Un “nuovo soggetto”, come l’ha ribattezzato lo stesso Casini, che sarà costituito, secondo parziali ammissioni e smentite, anche da tecnici appartenenti all’attuale esecutivo. Una commistione tra ‘Seconda Repubblica’ e diplomatici, giuristi, banchieri, ma anche “imprenditori illuminati (Montezemolo?) e sindacalisti intelligenti”. Uno dei papabili, a tal proposito, è ilministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera. Alla precisa domanda della conduttrice Lilli Gruber, Casini ha risposto “E chi sa..”, scatenando una grande curiosità, ma anche allarme in alcuni settori della politica. Preoccupazione è stata espressa dal Pdl che, con il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, ha definito la comunicazione “una cattiva notizia, che può mettere a rischio il futuro dell’attuale esecutivo”.
Tattica attendista quella del Pd. Il presidente del Copasir Massimo D’Alema, intervistato questa mattina a ‘Un caffè con..” su Sky Tg24, ha detto che “il Paese deve puntare a un’alleanza tra progressisti e moderati perché c’è bisogno di una maggioranza forte per cambiare l’Italia. Lapolemica tra tecnici e politici – ha aggiunto l’ex ministro degli Esteri – è priva di sostanza. Faccio gli auguri a Casini – ha concluso D’Alema –, purché la passione per il suo partito non crei problemi al governo che c’è”. Questa mattina sono proseguiti, intanto, a Montecitorio i colloqui tra ivertici del Terzo Polo, compreso il leader di Fli, Gianfranco Fini. “C’è sintonia su tutto”, ha precisato Pier Ferdinando Casini, mentre il leader dell’Api Francesco Rutelli ha spiegato che “è stata fatta un’ottima valutazione complessiva sui prossimi passaggi, in vista dell’ultimo anno di legislatura”.
Alla ventata di antipolitica, che ha investito il Paese negli ultimi anni, il Terzo Polo contrappone unnuovo e vecchio antidoto allo stesso tempo: la politica di qualità. “Mi preoccupano – ha ammesso ieri Casini a Otto e mezzo – sempre il populismo, il qualunquismo e la demagogia”. Riferendosi al movimento di Beppe Grillo, il leader dell’Udc ha sottolineato che “tutti i populisti d’Italia hanno trovato qualcuno più populista di loro e questa non è la risposta che serve all’Italia”. Poi una stoccata alla Lega: “Il populismo di chi mostra i cappi in Parlamento 20 anni fa oggi si confronta con i noti problemi interni al partito, che sono all’ordine del giorno: erano populisti all’epoca e la loro fine è stata questa”.
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Commenti
Cmq se non sono fessi non faranno mai una cosa del genere.