La Procura di Nocera apre un fascicolo contro ignoti a "difesa" di Napolitano
La Procura di Nocera inferiore ha aperto un fascicolo contro ignoti per "offesa all'onore e al prestigio del Presidente della Repubblica italiana" (art. 278 c.p.) .
Il Procuratore di Nocera ha delegato la polizia postale di Salerno ad individuare quegli amministratori di siti internet, blog, o semplici bloggers, che hanno permesso di pubblicare, o pubblicato loro stessi, commenti e dichiarazioni che vanno a gravare l'immagine del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
In particolare il compito della polizia sarà incentrato nel controllare l'operato di blog, siti internet, social networks di stampo politico-sociale, dove sarebbero stati pubblicati commenti ritenuti oltraggiosi indirizzati al Capo dello Stato; divenuto bersaglio della rete in seguito al suo commento nei confronti dei "grillini" e del Movimento 5 stelle.
Tutto ciò nasce l'8 maggio, giornata di elezioni amministrative, quando un giornalista chiese a Napolitano che cosa ne pensava del boom elettorale del Movimento 5 stelle, e questi schiettamente rispose : "Di boom ricordo solo quello degli anni Sessanta in Italia; altri boom non ne vedo".
Questa dichiarazione avrebbe suscitato l'indignazione di molti sostenitori del Movimento 5 stelle sul web e non solo, aprendo grandi discussioni e commenti che avrebbero dunque portato la Procura ad indagare per "difendere" l'immagine del Presidente.
Nel mentre Grillo sul suo blog cerca di mantenere la calma, citando Lenin, invita i grillini a scalare la montagna della democrazia: "Immaginiamo un uomo che effettui l'ascensione di una montagna altissima, dirupata e ancora inesplorata. Supponiamo che dopo aver trionfato di difficoltà e di pericoli inauditi, egli sia riuscito a salire molto più in alto dei suoi predecessori, senza tuttavia aver raggiunto la sommità. Egli si trova in un situazione in cui non è soltanto difficile e pericoloso, ma addirittura impossibile avanzare oltre nella direzione. Egli è costretto a tornare indietro, a cercare altri cammini, sia pure più lunghi, che gli permettano di salire fino alla cima."
L'articolo di Grillo si conclude con queste dichiarazioni: " il nostro obiettivo, quello di scalare la montagna della democrazia,non è mai cambiato. Una nuova parete, un istante per rifiatare e poi ancora avanti, mentre le vecchie sirene barbute del potere, i filosofi del nulla della sinistra e i piduisti al potere ci hanno insultato, ignorato, sbeffeggiato (e ancora lo fanno) con il megafono dei loro giornalisti servi. La vetta è forse ancora lontana, ma ci arriveremo, un passo alla volta, non abbiamo fretta. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), Noi neppure."
Oscurare i pensieri del popolo italiano interpellando la polizia postale non credo sia la corretta via caro Presidente, ricordiamoci che l'Italia è una repubblica democratica, la libertà di pensiero e di parola dovrebbe ancora essere incluso nella nostra Costituzione:l'articolo 21 recita: «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.»
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