Il 72% delle imprese sono a secco Niente credito dalle banche
La domanda di finanziamenti da parte delle medie imprese italiane è crescente, ma non sempre viene soddisfatta
La domanda di credito da parte delle medie imprese italiane resta sostenuta nel futuro immediato, nonostante il 72% segnali difficoltà nell’accesso ai finanziamenti bancari. È quanto emerge dal rapporto Mediobanca-Unioncamere sulle medie imprese diffuso ieri a Milano. Il 51%, si legge, intende richiedere finanziamenti bancari nel primo semestre di quest’anno, non solo in risposta all’esigenza di gestire le attività ordinarie (nel 43% circa dei casi) ma anche per realizzare nuovi investimenti (34,2%) o implementare quelli già avviati (11,2%).
Difficoltà crescenti - Ma è in crescita la percezione di difficoltà nell’accesso al credito: la segnala il 72% di quanti intendono farvi ricorso, contro il 45% di tutte quelle che nell’ultimo semestre del 2011 si sono rivolte alle banche. E proprio per parlare di questo problema che sta mettendo in difficoltà le imprese, il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha deciso di convocare per la prossima settimana l’Abi e le principali associazioni imprenditoriali. Al centro dell’incontro, secondo quanto si apprende, le problematiche legate all’accesso al credito.
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La domanda di credito da parte delle medie imprese italiane resta sostenuta nel futuro immediato, nonostante il 72% segnali difficoltà nell’accesso ai finanziamenti bancari. È quanto emerge dal rapporto Mediobanca-Unioncamere sulle medie imprese diffuso ieri a Milano. Il 51%, si legge, intende richiedere finanziamenti bancari nel primo semestre di quest’anno, non solo in risposta all’esigenza di gestire le attività ordinarie (nel 43% circa dei casi) ma anche per realizzare nuovi investimenti (34,2%) o implementare quelli già avviati (11,2%).
Difficoltà crescenti - Ma è in crescita la percezione di difficoltà nell’accesso al credito: la segnala il 72% di quanti intendono farvi ricorso, contro il 45% di tutte quelle che nell’ultimo semestre del 2011 si sono rivolte alle banche. E proprio per parlare di questo problema che sta mettendo in difficoltà le imprese, il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha deciso di convocare per la prossima settimana l’Abi e le principali associazioni imprenditoriali. Al centro dell’incontro, secondo quanto si apprende, le problematiche legate all’accesso al credito.
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