ALTRO CHE "AIUTI AL TERZO MONDO": LA POVERTA' E' IN AUMENTO
«La notizia che la povertà è più diffusa di quanto pensassimo significa che occorre raddoppiare i nostri sforzi, specialmente nell′Africa sub-sahariana» - ha dichiarato in un comunicato Justin Lin, capo economista della Banca Mondiale e Primo vicepresidente per l′economia per lo sviluppo.
Obiettivo dell’Onu è dimezzare entro il 2020 la povertà, che ogni anno a partire dal 1991 era diminuita di un punto in percentuale.
La ricerca rivela tuttavia che enormi passi avanti sono stati fatti: nel 1981 la metà della popolazione mondiale viveva nella povertà, vent’anni dopo si è ridotta ad un quarto.
I maggiori progressi nella lotta alla povertà si registrano nell′Asia orientale, dove il tasso di povertà è passato da circa l′80% nel 1981 al 18% nel 2005, grazie soprattutto allo sviluppo economico cinese. Nell′Africa sub-sahariana, la percentuale delle persone che vivono con meno di 1,25 dollaro al giorno è invece rimasta ferma al 50%, ma il numero dei poveri è quasi raddoppiato, passando dai 200 milioni del 1981 ai 380 milioni del 2005. Se la tendenza dovesse rimanere tale entro il 2015 un terzo dei poveri di tutto il mondo vivrà nel continente africano.
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