Se i consiglieri regionali prendono 82 euro al minuto
Dalla Sicilia al Piemonte. Dalla Campania al Trentino-Alto Adige, alla Sardegna, al Veneto. La radiografia dell'attività dei consiglieri regionali nei primi tre mesi dell'anno ci consegna dei risultati indegni. Vergognosi. Sembra di vederla al microscopio, la Casta, mentre divora i soldi pubblici con vorace rapidità. Senza lasciarne una sola briciola. No, non è un bel vedere. Ma è così che stanno le cose. Qualche esempio. In Campania i consiglieri sono 61. In questi tre mesi si sono riuniti 5 volte, per un totale di 9 ore di lavoro. Retribuzione lorda mensile: 15.448 euro. Dunque, i nostri rappresentanti regionali hanno guadagnato la bellezza di 82 euro al minuto! 4.911 euro all'ora! E per cosa? Qualche chiacchiera e molti sbadigli? Per aver discusso e approvato un paio di leggine? Non va meglio nel ricco e sobrio e laborioso Trentino. I 70 consiglieri si sono visti quattro volte, una sola legge approvata, 13.605 euro a testa al mese. Non male. Sono a posto anche i 60 consiglieri del Piemonte: 11.355 euro (più attivi) per 11 appuntamenti in Regione, a fronte di una media nazionale di cinque incontri. Quelli cui, più o meno, hanno partecipato i 70 consiglieri pugliesi e i 90 (!) siciliani, 16.334 euro ai primi, 20.730 ai secondi. Cifre impietose, indecenti, se consideriamo la crisi drammatica in cui si dibattono gli Italiani. Numeri che fanno indignare e imbestialire. Ma anche resoconto dettagliato e oggettivo dei privilegi insostenibili di cui gode la Casta nostrana.
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