Marò, la provocazione di Pappalardo: "Se non li rilasciano, arrestiamo militari indiani"
Il Movimento "Melograno Mediterraneo" organizza una manifestazione di protesta davanti all'ambasciata d'India a Roma per chiedere l'immediato rilascio dei Marò italiani arrestati in India:
Il presidio si terrà Domenica 18 Marzo alle ore 10:00, davanti all'ambasciata Indiana a Roma (Via 20 Settembre n.5)
Ecco le dichiarazioni del Generale Pappalardo, che non usa "mezzi termini" per esercitare pressione sulla diplomazia indiana e chiedere maggiore incisività al governo italiano:
"Sarà chiesto al Governo italiano, nel caso in cui il governo indiano intendesse continuare a violare le norme di diritto internazionale che impongono ai vari Stati, compresa l’India, che la giurisdizione su fatti accaduti su navi in acque internazionali sia di competenza dello Stato di cui quelle navi battono bandiera, di adottare analoga misura restrittiva nei confronti dei militari che operano all’interno dell’Ambasciata Indiana.
Inviteremo i Carabinieri ad arrestare l’Addetto militare Indiano, con lo scopo di chiedere uno scambio di prigionieri, essendo i nostri militari da considerare prigionieri di guerra. Ci troviamo di fronte ad una violazione vistosa, arrogante e sprezzante del diritto internazionale, che non può essere rigettata con le chiacchiere, mentre i nostri due soldati, che hanno servito l’ONU e il nostro Paese contro forme odiose di pirateria, sono reclusi insieme a malfattori comuni e trattati alla stessa stregua di criminali.
L’Italia deve avere uno scatto di orgoglio, facendosi maggiormente rispettare dalle Organizzazioni internazionali, in primis dall’Unione europea, e dagli altri Stati. Se tale violazione fosse avvenuta in danno di militari di Israele, sarebbero già intervenute le forze speciali per liberarli, come è accaduto a Entebbe.
Basta con i codardi di Stato!
Basta con le umiliazioni alle nostre Forze Armate e al Popolo Italiano!
Il Presidente
Antonio Pappalardo
fonte
Il presidio si terrà Domenica 18 Marzo alle ore 10:00, davanti all'ambasciata Indiana a Roma (Via 20 Settembre n.5)
Ecco le dichiarazioni del Generale Pappalardo, che non usa "mezzi termini" per esercitare pressione sulla diplomazia indiana e chiedere maggiore incisività al governo italiano:
"Sarà chiesto al Governo italiano, nel caso in cui il governo indiano intendesse continuare a violare le norme di diritto internazionale che impongono ai vari Stati, compresa l’India, che la giurisdizione su fatti accaduti su navi in acque internazionali sia di competenza dello Stato di cui quelle navi battono bandiera, di adottare analoga misura restrittiva nei confronti dei militari che operano all’interno dell’Ambasciata Indiana.
Inviteremo i Carabinieri ad arrestare l’Addetto militare Indiano, con lo scopo di chiedere uno scambio di prigionieri, essendo i nostri militari da considerare prigionieri di guerra. Ci troviamo di fronte ad una violazione vistosa, arrogante e sprezzante del diritto internazionale, che non può essere rigettata con le chiacchiere, mentre i nostri due soldati, che hanno servito l’ONU e il nostro Paese contro forme odiose di pirateria, sono reclusi insieme a malfattori comuni e trattati alla stessa stregua di criminali.
L’Italia deve avere uno scatto di orgoglio, facendosi maggiormente rispettare dalle Organizzazioni internazionali, in primis dall’Unione europea, e dagli altri Stati. Se tale violazione fosse avvenuta in danno di militari di Israele, sarebbero già intervenute le forze speciali per liberarli, come è accaduto a Entebbe.
Basta con i codardi di Stato!
Basta con le umiliazioni alle nostre Forze Armate e al Popolo Italiano!
Il Presidente
Antonio Pappalardo
fonte
Commenti
Suvvia, siamo seri
Tutti che fanno beffa degli italiani!
GRANDE GRANDE!!!
Un Fante del San Marco
Rossano Alberto ROSSO
Grazie Grazie di cuore del Suo intervento, io sono con Lei........
IO PIU CHE ARRESTARE I MILITARI INDIANI NELL'AMBASCIATA INDIANA DI ROMA( ALLA FINE NON HAN COLPE NEANCHE LORO) FAREI DI PEGGIO: OGNI GIORNO ESPELLEREI 100 INDIANI DAL SUOLO ITALIANO......ALLA FINE DOPO QUALCHE SETTIMANA I GOVERNANTI INDIANI RIVENDENDOSI TORNARE IN PATRIA MIGLIAIA DI INDIANI DA..SFAMARE.....PENSO CHE CAMBIEREBBERO IMMEDIATAMENTE ROTTA SUI MARO....gattopardo59 Littoria Italai