Il dossier della violazione dei diritti umani negli Stati Uniti (1)
Gentili ascoltatori, a partire da oggi vi presenteremo una breve serie di approfondimenti che riportano in maniera concisa le questioni più scottanti riguardanti la violazione, ordinaria e sistematica e spesso sponsorizzata dal governo, dei diritti umani negli Stati Uniti. A tra poco! Il concetto di diritti umani ha una lunga storia. Molto prima la nascita di Cristo, la prima carta internazionale dei diritti umani, venne dichiarata da Ciro, re di Persia, dopo la conquista di Babilonia. Ciro in questa carta enumera una serie di diritti per il popolo di Babilonia: “Voglio fermamente la pace a Babilonia. Il popolo e` libero di manifestare il suo credo religioso”.
Nella storia contemporanea fino alla fine della seconda guerra mondiale, il concetto di diritti umani, non e` stato mai messo in considerazione nelle organizzazioni internazionali. Dopo i crimini di Hitler, Stalin ed il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki, la questione dei diritti umani entro` nel glossario politico dell’Occidente. Circa 120 milioni di persone vennero uccise da questi crimini, perciò dopo il 1948, sono stati raggiunti internazionalmente accordi sui diritti dell’ uomo che sono stati inseriti uno dopo l’altro. Nel 1948 dopo la Costruzione delle Nazione Unite, fu approvata la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. La dichiarazione riconosce il diritto alla vita, alla libertà dalla schiavitù e all’uguaglianza di fronte alla legge.
Nel Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, gli stati membri si impegnano a proteggere i diritti di tutto i popoli residenti nelle loro terre, contro le discriminazioni basate sul sesso, l’etnia o la religione.
Nel Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, gli stati membri si impegnano a proteggere i diritti di tutto i popoli residenti nelle loro terre, contro le discriminazioni basate sul sesso, l’etnia o la religione.
Dopo questa data, la questione dei diritti umani ed il loro rispetto, è diventato uno dei più importanti argomenti tra i governi e le istituzioni internazionali. L’ambiguità nelle definizioni e l’uso strumentale di questo argomento, ha provocato dei problemi e delle sfide per realizzare i diritti dell’uomo nel mondo. I paesi occidentali, soprattutto gli Stati Uniti, con la scusa di proteggere i diritti umani, sono intervenuti spesso negli affari interni dei paesi e sfruttando i propri media, hanno eseguito un attacco mediatico contro questi paesi.
Studiando la condizione dei diritti umani in alcuni paesi come gli Stati Uniti, troviamo che questo paese, non rispettando nemmeno i criteri minimi, in certi ambiti, viola i diritti umani in vasta misura ed in modo da destare la preoccupazione di alcune organizzazioni internazionali.
In questa seria dei programmi, concentrandoci sulle dimensioni interne della violazione dei diritti umani negli Stati Uniti, cerchiamo di studiare “i diritti e le libertà civili dei cittadini americani.”
Il consiglio per i diritti umani dell’ONU, negli ultimi rapporti pubblicati ha ammonito gli Stati Uniti per la violazione dei diritti umani non casuale ma “organizzata”. Questo rapporto indica i diversi aspetti della violazione dei diritti dei cittadini americani parlando di controllo di cittadini, violazione della privacy, aumento della povertà e del crimine, violenza, maltrattamento degli immigranti, violazione delle norme sanitarie pubbliche, discriminazione razziale ed ecc.
(Il testo di tutti questi rapporti e` disponibile sul sito www.ohchr.org).
Gli Stati Uniti che si presentano come paladino della democrazia e culla della libertà e dicono di difendere la privacy dei cittadini e le libertà politico-sociali, hanno intensamente remato contro questi concetti.
L’intercettazione telefonica ed informatica e` violazione evidente del “diritto alla protezione dei dati personali” che però il governo Usa applica. www.nocensura.com
Le leggi approvate dopo gli attentati dell’11 settembre, nel nome di anti-terrorismo, hanno limitato ampiamente la privacy dei cittadini; www.nocensura.com
1-La legge USA PATRIOT Act, approvata nel 2005, permette alle istituzioni esecutivi statunitensi di effettuare intercettazioni telefoniche ed accedere alle informazioni personali. Alle autorità dell’Ufficio Immigrazione è consentito sequestrare e deportare gli accusati di attività terroristiche nei propri paesi. Questa legge ha ampliato la definizione del terrorismo e perciò ha aumentato il numero delle attività che subiscono nuove misure antiterroristiche. www.nocensura.com
2- Il 9 Luglio 2008 il Senato USA ha approvato l’Atto sulla Sorveglianza e l’Intelligence Straniera, garantendo l’immunità legale alle compagnie di telecomunicazioni che prendono parte ai programmi di intercettazione e autorizzando il governo ad intercettare le comunicazioni internazionali tra gli Stati Uniti e le persone oltreoceano per scopi antiterroristici. www.nocensura.comwww.nocensura.com
3- George W. Bush, presidente degli USA, il 10 luglio 2008, ha firmato la modifica della legge di intercettazione che concede l’immunità legale alle compagnie di telecomunicazione che partecipano ai programmi di intercettazione. Questa legge autorizza il governo di intercettare le comunicazioni internazionali tra i partiti ed i gruppi all’estero degli Stati uniti, per gli scopi antiterroristici.
4- Un’altra legge che viene eseguita con diverse scuse, consente al governo di USA di arrestare i sospetti senza avere le prove contro di loro. Questi detenuti senza sepere il motivo dell’arresto non sanno nemmeno quando verrano liberati.
fonte: Italian.irib.ir
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