Lettera aperta a Mario Monti di un cittadino
Senatore a vita Monti,
Agli appartenenti del tuo teatrino che avallano tutto quelli che decidi, bastano cinque anni di legislatura non consecutivi per ottenere un vitalizio, però hai deciso che per me 40 di contributi versati non bastano più. Ne vuoi almeno 43 e non ti accontenti, perché a 60 anni avrò lavorato 43 anni,ma siccome non sarò abbastanza vecchio, mi carpirai qualche cosina ulteriormente, come punizione. Tu non mi vuoi salvare, non vuoi salvare quelli come me, non hai nessuna intenzione di salvare il Paese, tu vuoi soltanto assicurare coloro che hanno creato il debito, del pagamento dello stesso e lo paghi sulla mia pelle, sulla nostra pelle. Personalmente, non ti ho voluto, non ho nemmeno avuto la possibilità di votarti, ti ha nominato una persona di destra che ha sempre tradito le sue idee, fingendosi di sinistra. Comunque tutti insieme, siete riusciti a fare della pensione un miraggio, della sanità, un privilegio per ricchi, del futuro una continua incertezza, ma cosa ne sapete voi con i vostri redditi vergognosi, che definite uno sfigato, chi guadagna 500 euro al mese, chi studia ed a 27/28 non è ancora laureato, ci irridete con le vostre oscene barzellette sul posto di lavoro, poi volete superare il problema dell’indebitamento con un ulteriore indebitamento finanziario generato da un fondo gestito non da istituzioni europee , ma da degli avvoltoi interessati a ricavarne congrui margini, è quello che prevede il MES. Monti, mi richiami, ci richiami alle armi per mandarci a combattere una guerra dove ci hai già venduto. Tu sei il nemico!
Pubblicato su Facebook da Giuseppe Bruzzone
Agli appartenenti del tuo teatrino che avallano tutto quelli che decidi, bastano cinque anni di legislatura non consecutivi per ottenere un vitalizio, però hai deciso che per me 40 di contributi versati non bastano più. Ne vuoi almeno 43 e non ti accontenti, perché a 60 anni avrò lavorato 43 anni,ma siccome non sarò abbastanza vecchio, mi carpirai qualche cosina ulteriormente, come punizione. Tu non mi vuoi salvare, non vuoi salvare quelli come me, non hai nessuna intenzione di salvare il Paese, tu vuoi soltanto assicurare coloro che hanno creato il debito, del pagamento dello stesso e lo paghi sulla mia pelle, sulla nostra pelle. Personalmente, non ti ho voluto, non ho nemmeno avuto la possibilità di votarti, ti ha nominato una persona di destra che ha sempre tradito le sue idee, fingendosi di sinistra. Comunque tutti insieme, siete riusciti a fare della pensione un miraggio, della sanità, un privilegio per ricchi, del futuro una continua incertezza, ma cosa ne sapete voi con i vostri redditi vergognosi, che definite uno sfigato, chi guadagna 500 euro al mese, chi studia ed a 27/28 non è ancora laureato, ci irridete con le vostre oscene barzellette sul posto di lavoro, poi volete superare il problema dell’indebitamento con un ulteriore indebitamento finanziario generato da un fondo gestito non da istituzioni europee , ma da degli avvoltoi interessati a ricavarne congrui margini, è quello che prevede il MES. Monti, mi richiami, ci richiami alle armi per mandarci a combattere una guerra dove ci hai già venduto. Tu sei il nemico!
Pubblicato su Facebook da Giuseppe Bruzzone
Commenti
Non per questo dobbiamo subire,hai fatto bene a scrivere questa lettera e penso che dovremmo farlo tutti con pazienza e rispetto dovremmo urlare ai nostri cari politici il nostro dissenzo...ma attento senatore Monti la pazienza ha un limite e il rispetto se ne va a farsi una passeggiata...(ci manca poco)....!!!
perchè invece di dire buffonate non date le notizie vere?
sono ANNI che hanno i vitalizi, non 100 giorni!! giorni che son costati circa 1milione di euro in meno che 100 gg di governo berlusconi....andtae a informarvi orimna di scrivere bestialità!! e pubblicizzare un articolo che distoglie l'attenzione dalla realtà (Monti NON percepisce stipendio, al contrario dei parlamentari NON addetti al governo) è contro producente allo sviluppo della società.
naturalmente il mio commento verrà cancellato...è contro...
Myrr
Cmq apparte questo, Monti è stato messo lì apposta perché il Berlusca non riusciva più a prenderci in giro e non essendo più credibile noi italiani non avremmo più accettato le sue leggine ad personam e pro aziende e pro banche.
Invece mettendo una persona pacata sobria, credibile ecc. ecc.
noi ci beviamo tutto e basta che le cose ce le impongano dalla BCE o commissione europea e noi pnsiamo che sia giusto ed inevitablile.
Così anche dei partiti che a parole sono di sinistr4a cioè il PD hanno votato leggi vergogna tipo quella sulle pensioni e adesso ci vogliono togliere i quel poco di diritti sul lavoro, in più aumento dei ticket e costi sanitari a carico dei cittadini.
Cose che se le avesse fatte il Berlusca non avrebbero esitato a definire politiche non solo di destra ma di regime.
Qua bisogna fare una rivoluzione a livello europeo non siamo degli schiavi e lo SPRED non è il fine ultimo delle nostre esistenze.
Non possiamo consegnare gli stati sovrani alle banche che hanno creato questa crisi e che hanno tutto l' interesse a tenerci schiavi del debito all' infinito
Ciao
prima di accusare gli altri di essere disinformati dovresti farti un esame di coscienza. E' vero che il Prof. Monti non percepisce l'indennità che gli spetterebbe come Premier, pari a 12.000 euro, ma percepisce comunque l'indennità di senatore a vita (25 mila euro) , ti pare poco? Sommali ai 35000 che percepisce dai suoi precedenti incarichi, quindi alla fine si porta a casa ogni mese una somma pari a 60000 euro.. Cribbio... io quella cifra non la vedo neanche in due anni e forse neanche in quattro, visto che sono disoccupata e alla mia età il lavoro non si trova facilmente.
Marco F.
Inoltre, chiedo allo staff di nocensura.com di pubblicare l'articolo sulla rivoluzione silenziosa avvenuta in islanda per far capire ai lettori cosa hanno fatto, cosa hanno ricevuto, e come stanno ora.
Una piccola finestra su quell'articolo, l'islanda non ha più il debito pubblico.
Finché ci sarà gente così l'itaGlia andrà sempre più in malora...
Renata
Non esiste nessun lavoratore "normale" a cui vengano rimborsate le spese di trasporto per recarsi a lavorare.
Ridurre questo costo sarebbe già un elemento di grande volontà da parte di chi dice di voler salvare gli italiani.
Si comprino le macchine per conto loro e vadano a fare il proprio lavoro a loro spese (pieno di benzina,assicurazione, cambio gomme e varie manutenzioni del mezzo) come la maggior parte degli italiani!! Sarebbe ora!