"Il posto fisso è noioso, abituatevi a non averlo", un giovane risponde a Monti
"Io non sono un tipo che si abitua, Mario.
Sarà che sono fatto male, che ho dei problemi... ma non mi abituo.
Sarà che son strano e il calcio non m'interessa. Non mi interessa il gossip e sono refrattario allo stile di vita che pubblicità e talk show cercano velatamente di iniettarmi nelle vene.
Certo, ho altri interessi... molto strani e socialmente poco rilevanti come la musica, la scrittura, la poesia... e l'attivismo. Sì, lo ammetto, sono colpevole: mi informo e faccio informare gli altri. Su che cosa? Su tutto quello che i media tacciono e che distorcono. E devo essere sincero: c'è tanto materiale!
Tornando a noi, Mario... non ti dispiacerà se ti chiamo Mario... E non "presidente" o magari "onorevole". Il fatto è che io non ti ho votato e quindi non sei il mio presidente. Lo sarai di chi ti ha votato, ma non mio... ah, scusa, nessuno ti ha votato, dimenticavo. E per quanto riguarda l'onorevole: io non uso quella parola. Ma, se la dovessi usare, la userei per qualcuno che ha dimostrato onore. E tu non rientri nella lista. Tornando a noi, dicevo, io non sono un tipo che si abitua, ma sono un tipo che nota le cose. Vedi, ci sono degli animali che per attaccare la preda si avvicinano molto lentamente per non essere notati e poi la azzannano. Lo fanno per sopravvivere, per necessità. Gli uomini, alcuni uomini, pur non agendo per necessità, riescono a fare "di meglio" perché sanno parlare e sanno fingere. Quindi ci sono uomini potenti che per ottenere quello che vogliono hanno imparato che non si può piegare un popolo usando la forza. Altrimenti questo, a lungo andare forma delle resistenze. Allora si ricorre a mezzi un po' più subdoli: li si fa abituare. Passo dopo passo: una carezza oggi, un buffetto domani, uno schiaffetto più in là... magari ci si inventa qualcosa che li convinca che è per il loro bene, che è necessario... una guerra, un attentato terroristico, una crisi economica... e magia! Ti ritrovi a spezzargli la schiena senza che loro battano ciglio... anzi magari ti ringraziano pure.
Come ti dicevo io non mi abituo. Non mi abituerò a uno Stato governato da una persona che nessuno ha votato. Non mi abituerò ad accettare come Presidente del Consiglio una persona che lavora per delle oligarchie occulte come il gruppo Bilderberg. Non mi abituerò mai ad accontentarmi con un sorriso a denti stretti della miseria che ci fate piovere dall'alto perché so che la ricchezza e la miseria di cui parlate non esistono: sono le persone a dare valore alle cose, non il contrario. So che ci sono abbastanza risorse per tutti, in Italia e nel mondo, ma che la finanza e l'economia che vi siete inventati ci giocano su perché tutto finisca nelle mani di pochi, mentre tutti gli altri rimangono ad azzannarsi nell'arena sanguinaria ma politicamente corretta chiamata mercato. Non mi abituerò a un'Italia fatta a pezzi con la scusa delle "Privatizzazioni necessarie" perché so che in realtà è una svendita, un ricatto per ripagare il debito colossale e inestinguibile che voi avete contratto con dei banchieri privati. Loro sono furbi non vogliono soldi, vogliono le nostre istituzioni, il controllo totale. Non mi abituerò ad avere paura dei mostri di carta che avete inventato, come il terrorismo di Al Qaeda, tanto da piagnucolare protezione e arrivare a chiedere uno stato di polizia o addirittura farmi impiantare un chip sottopelle per essere sempre rintracciato. E che dire dell'essere controllato ai limiti della follia con la scusa della lotta all'evasione fiscale: so benissimo che è solo una questione di controllo e non economica perché i veri evasori non li toccate mai!
Perciò mi dispiace caro Mario, ma io, e molte altre persone come me, non ci abitueremo mai. Non mi abituerò ad essere precario, a vivere di stenti, ammazzarmi di debiti, neanche se a dirmelo sei tu con la tua faccia tosta da senatore a vita (cazzo dev'essere noioso!) il tuo stipendio da 5 zeri e le compagnie segrete che frequenti e a cui stai svendendo l'Italia. Dovresti tu abituarti ad essere precario... goditela finché puoi, vai ai talk show, sentiti con i tuoi amici al Bohemian Grove, salutami Moloch... non durerà ancora a lungo".
Commenti
Ma questa non possimo mandargliela direttamente?:-)
E credo che tutto questo accad proprio perchè anche le èpersone come Monti e tutti quelli sopra di lui lo sanno e lo sentono...e cercano di insaprire il controllo per non crollare rovinosamente. Ma succederà...l'onda è partita...e sarà uno tsunami per fortuna.
Complimenti vivissimi per la chiarezza ed il tono della tua esposizione.
Marinella
corrisponde a verità che Mario Monti e la sua squadra non abbiano avuto il voto degli italiani, a cui tra l'altro non é nemmeno stato data la possibilità di esprimere la propria opinione, ma il nostro Presidente, tra l'altro eletto dalle camere e non dal popolo, visto la posizione scomoda della nostra nazione, visto la crisi politica che non mostrava via di uscita brevi, visto quanto bene volesse esso stesso alla nazione ha voluto, ed aggiungo dovuto, trovare una soluzione non solo per salvare la nostra economia ma per dare una dimostrazione ai nostri partner e non partner che l'Italia aveva intrapreso la giusta strada per uscire dal tunnel ed essere diversa e migliore.
É stato come un buon padre di famiglia, che senza chiedere ha deciso ciò che, dalla sua esperienza poteva riconoscere, era il momento di decidere e porre un sano e duraturo rimedio a quella incresciosa situazione che noi chiamavamo politica.
Non era politica, ed oggi il mondo ha iniziato a credere un po di più in noi...e se devo essere onesto...anch'io.
Massimo Setti
Boretto
PS: poi se ho frainteso chiedo scusa.
QUESTO E' REGIME E LA PROVA CHE SIAMO SCHIAVI DI UNA FALSA DEMOCRAZIA CHE CI VUOLE PIEGATI E SFRUTTATI, ANESTETIZZATI, E' IL MOMENTO DI DIRE BASTA