Hai un computer? Paga il canone RAI!
Fino ad oggi il canone RAI è stato corrisposto dai "privati", ovvero erano tenuti a pagare la tassa i cittadini che in casa hanno la TV; ma ora il canone RAI è stato "legato" al possesso di un computer, pertanto potranno chiederne il pagamento persino alle aziende!
Secondo l’Aduc e tante associazioni datoriali viale Mazzini sta chiedendo alle imprese di corrispondere la tassa sull’apparecchio anche a chi ha un terminale
L’Aduc afferma che a molte imprese italiane sta arrivando, da parte della Rai, la richiesta di pagare il canone Rai. Finora, si sa soltanto di alcune lettere pervenute all’associazione dei consumatori, ma quelle delle imprese di alcune zone ancora non si sono viste. Ma la rivolta è partita lo stesso.
E’ assurdo che la RAI chieda di pagare il canone agli studi dei medici di medicina generale solo perche’ hanno l’Adsl: il collegamento web serve ai medici per offrire un servizio migliore ai loro pazienti in accordo con la Regione, e non per guardare i programmi tv!’. Lo afferma il presidente della Quinta commissione in Consiglio regionale del Veneto, Leonardo Padrin (PDL), dopo aver saputo che la RAI mette sullo stesso piano dei bar e dei ristoranti anche gli ambulatori dei medici di medicina generale chiedendo loro un maxi canone di 470 euro.
I medici di famiglia padovani, in particolare, hanno ricevuto una vera e propria ingiunzione di pagamento. Per questo sono in rivolta. ‘Sostengo le posizioni della FIMMG e del presidente Domenico Crisara”, sottolinea Padrin. ‘Si tratta di un balzello insensato: i medici in accordo con la Regione tramite la rete internet svolgono un servizio pubblico, e ripeto, a quello serve l’Adsl’.
‘E’ una interpretazione artificiosa e illogica’, continua Padrin riferendosi alla richiesta degli uffici della Radio Televisione Italiana, ‘e a questo punto allora perche’ non far pagare il canone RAI a tutti i computer collegati alla rete che ci sono negli ospedali?’ E conclude : ‘Che alla RAI utilizzino le loro migliori risorse per fare economia e spendere meno, piuttosto di andare in cerca di pretesti assurdi per introitare ancora soldi!’.
‘E’ una interpretazione artificiosa e illogica’, continua Padrin riferendosi alla richiesta degli uffici della Radio Televisione Italiana, ‘e a questo punto allora perche’ non far pagare il canone RAI a tutti i computer collegati alla rete che ci sono negli ospedali?’ E conclude : ‘Che alla RAI utilizzino le loro migliori risorse per fare economia e spendere meno, piuttosto di andare in cerca di pretesti assurdi per introitare ancora soldi!’.
'Un balzello per le aziende che vogliono innovare. Per i Piccoli, una beffa’: la Cna di Roma raccoglie il grido lanciato dalle imprese che, attraverso Rete Imprese Italia, oggi hanno scritto al premier Monti e al ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, per chiedere di intervenire sulle pressanti richieste arrivate in queste settimane dalla Rai alle imprese. Secondo un’insolita interpretazione dell’azienda televisiva pubblica, sottolineano, la tassa andrebbe estesa anche ai possessori di computer collegati in rete. Un balzello che a Roma e provincia vale circa 78 milioni di euro, calcola la Cna di Roma.
‘Non si puo’ chiedere alle imprese di innovare per essere competitive e poi intervenire tassando l’utilizzo del computer‘, dice Lorenzo Tagliavanti, direttore della Cna di Roma, ‘e’ un paradosso da parte di un’amministrazione pubblica che chiede alle aziende di innovarsi, dematerializzare e digitalizzarsi. Non possiamo accettare che alla lunga lista di tasse nazionali e regionali si aggiunga questo assurdo balzello. Attendiamo una rapida risposta da parte del ministero’. E Cna ricorda che ‘Non si salva nessuno. Nemmeno chi, per ipotesi, avesse a disposizione non un pc, un iPad o un videotelefonino, ma solamente un apparecchio di videosorveglianza’.
Rete Imprese Italia ha calcolato che quasi 5 milioni di aziende italiane dovranno sborsare 980 milioni di euro. Chi non paga e’ soggetto a pesanti sanzioni e a controlli da parte degli organi di vigilanza. Secondo Rete Imprese Italia “quella del canone speciale Rai e’ una richiesta assurda perche’ vengono ‘tassati’ strumenti come i computer che gli imprenditori utilizzano per lavorare e non certo per guardare i programmi Rai. Tanto piu’ se si considera che il Governo spinge proprio sull’informatizzazione per semplificare il rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione. In questo momento di gravi difficolta’ per i nostri imprenditori, di tutto abbiamo bisogno tranne che di un altro onere cosi’ pesante e ingiustificato”. Rete Imprese Italia chiede l’intervento del Governo e del Parlamento per esonerare le aziende dal pagamento delcanone tv. In una lettera inviata al Presidente del Consiglio Mario Monti e al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, Rete Imprese Italia sollecita l’esclusione da qualsiasi obbligo di corrispondere il canone in relazione al possesso di apparecchi che fungono da strumenti di lavoro per le aziende, quali computer, telefoni cellulari e strumenti similari.
fonte
Commenti
La informo che le vigenti disposizioni normative (art. 27 del R.D.L. 21/2/1938 n. 247 e art.16 della L.23/12/1999 n. 488) impongono l'obbligo del pagamento di un abbonamento speciale a chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive al di fuori dell'ambito familiare, compresi computer collegati in rete (digital signage e similari), indipendentemente dall'uso al quale gli stessi vengono adibiti come ad esempio la visione di filmati, dvd, televideo, filmati di aggiornamento ecc.
(...)
Seguono le indicazioni per il pagamento e l'intimidazione in puro stile RAI MAFIA (questo lo dico io e lo sottoscrivo).
Importo 401 EURO!!! con bollettino allegato.
L'assurdo ormai dilaga e quel che è peggio è che nessuno fa nulla per fermarlo. Grazie NOCENSURA!!!
Roberto Montagna
Per la crisi nera nella quale ci hanno spedito questi signori, ho dovuto per la prima volta in 35 anni di lavoro licenziare un dipendente,ed è stato come tagliarmi una mano.
Se dovesse venire un incaricato della Rai a chiedermi soldi per questo fantomatico abbonamento ,dove la Rai per decenza non la vedo neanche a casa,giuro faccio una pazzia e gli metto le mani addosso.
Non hanno limiti questi sporcaccioni.
la RAI, quindi lo Stato, sta prendendo 2 piccioni con una fava:
1 tanti bei soldi
2 il vero motivo è che internet è diventato pericoloso per loro, gira troppa verità qui, troppa informazione... è da internet che nascono le rivoluzioni di oggi!!!
avete capito?
Simone
Ma quale dipendente RAI, è la FINANZA che arriva in azienda...