DOSSIER ABBANDONO DI NEONATI: IN ITALIA 3000 CASI ALL'ANNO
Questa mattina, mentre attendevo il mio turno all'ASL per sottopormi ad una visita medica, ho notato sul tavolo della "sala d'aspetto", insieme alle classiche riviste di gossip e attualità, la brochure di una campagna ministeriale, promossa dall'ex ministro "per le pari opportunità" Prestigiacomo, contro l'abbandono dei neonati: "non abbandonarlo, puoi partorire anche senza dare il tuo nome, il suo futuro sarà protetto".
La brochure, tradotta anche in inglese, francese, spagnolo e arabo, cerca di sensibilizzare le donne in stato di gravidanza che non hanno la possibilità di tenere il bambino o comunque non vogliono tenerlo, a non abbandonare il piccolo, illustrando la possibilità di partorire senza fornire le generalità, e lasciando il piccolo in custudia all'ospedale. La brochure illustra inoltre la possibilità di ricevere aiuti economici: in presenza di determinati requisiti lo stato elargisce alle neo mamme la somma di 1.747€ una tantum, una cifra che può costituire un aiuto, ma che nei casi di estrema povertà certo non risolve la situazione, insufficiente per far desistere una persona intenzionata a disfarsi del proprio bambino da tale proposito.
La pubblicità progresso nei locali ospedalieri è sempre presente: mi è capitato di vedere brochure contro i maltrattamenti in famiglia, la violenza sulle donne, campagne di sensibilizzazione contro sostanze d'abuso, alcol, droghe, fumo: ma una brochure dedicata all'abbandono dei neonati non l'avevo mai vista. Era il 4 Febbraio quando abbiamo pubblicato un articolo su questo triste fenomeno, (vedi "Grecia : quando la crisi porta all’abbandono disperato dei propri figli") che in Grecia negli ultimi tempi registra un forte aumento, a causa della crisi e della povertà che si sta rapidamente diffondendo anche tra i cittadini che fino a qualche anno fa vivevano dignitosamente.
Il fatto che il governo abbia dato vita ad una campagna di questo tipo, mi ha fatto sospettare che questo triste fenomeno possa essere in aumento anche in Italia, ed il terribile dubbio mi è stato poco dopo confermato dal medico, al quale ho chiesto informazioni circa la brochure e la situazione degli abbandoni di neonati in Italia;
Il dottore mi ha riferito che la brochure è stata stampata diversi anni fa, pertanto non è collegabile al peggioramento della situazione economica generale, tuttavia secondo il suo parere, il numero dei neonati abbandonati negli ultimi anni è cresciuto; un fenomeno di cui difficilmente sentiamo parlare, ma che esiste da sempre. "Come può una madre abbandonare il proprio figlio"; istintivamente, l'idea di una mamma che abbandona il proprio piccolo porta a pensare ad una persona spregevole, senza cuore; e in alcuni casi è così, è il caso di coloro che anziché consegnare il piccolo in un posto sicuro, come una struttura ospedaliera, lo gettano tra i rifiuti, come hanno riportato alcuni casi di cronaca; ma nella maggioranza dei casi, privarsi del proprio bambino, per una donna che lo ha portato in grembo nove mesi, è una scelta dolorosissima che provoca lacrime e sofferenze, ma è un vero e proprio atto d'amore, l'unica soluzione per evitare al piccolo di crescere tra gli stenti, magari in strada, senza poter soddisfare le più elementari necessità.
Approfondimenti
- In Italia sono circa 3mila all’anno i neonati abbandonati e ritrovati (soprattutto vivi, ma anche morti): il 73% è figlio di italiane, il 27% di immigrate, prevalentemente tra i 20 e 40 anni; le minorenni risultano solo il 6%. vedi documento caritas di Vicenza
- "Il 2011 è stato un anno tremendo per quanto riguarda i neonati abbandonati (...) la triste pratica dell'abbandono è in aumento - vedi tuttomamma.com
- Servizio tv su abbandono dei neonati a Roma; al policlinico Casilino di Roma è stata allestita una "culla salvavita", collegata con il pronto soccorso, dove le partorienti possono lasciare il bambino in condizioni di sicurezza.
Esteri: - "Emergenza abbandono neonati in Europa" di Vicenzapiù
- "Romania: in aumento il numero di neonati abbandonati" di aibi.it
Cosa dice la legge: - Abbandonare un neonato è un reato penale
- Risoluzione UE contro l'abbandono dei neonati
Varie: - Abbandono ed infanticidio nel mondo antico e nel medioevo di ambulatorio.com
- Chi sono oggi i bambini abbandonati? Fenomenologia dell’abbandono di Università di Pavia
Commenti
E', a mio modesto avviso, una delle poche leggi fatte come si deve, ovvero: da una parte si offre la possibilità a una madre di partorire in sicurezza per lei e per il figlio, in modo del tutto anonimo e con un'assistenza sanitaria garantita; dall'altra parte, proprio perché esiste l'opportunità di "abbandonare legalmente" il proprio figlio, garantendo però la sua incolumità, viene severamente punito chi lo abbandona o peggio lo uccide.
A mio avviso una legge lungimirante, di grande impatto ed equità sociale come ce ne sono poche.