Il banchiere Passera getta la maschera e chiede più poteri per la Bce - EDITORIALE
Il ministro dello sviluppo economico nominato da Monti, il banchiere Corrado Passera, ex amministratore delegato di Banca Intesa chiede di dare (ancora) più poteri alla BCE: un annuncio che avrebbe dovuto destare SCANDALO e INDIGNAZIONE, ma che i giornalisti servi del potere riportano con la massima tranquillità, e anzi cercano di avvalorare la bontà della sua richiesta.
Quando Berlusconi o i suoi galoppini annunciavano leggi che avrebbero favorito Mediaset, giustamente la sinistra insorgeva: ebbene, Passera che propone di aumentare ulteriormente i poteri della BCE è molto, molto peggio: la BCE è di fatto un'azienda privata come Mediaset, con la differenza che la Banca Centrale Europea influenza i governi, impone manovre finanziarie, gestisce la sovranità monetaria degli stati dell'eurozona, e oltretutto si sta comportando molto male nei confronti del nostro paese, visto che non compra più i nostri titoli, cosa che è alla BASE del vertiginoso aumento dello spread, che ci costringe a pagare un tasso di interesse ELEVATISSIMO a coloro che acquistano i nostri titoli di Stato: come sappiamo bene, lo spread a quota 500 significa che per avere liquidità, lo stato italiano (quindi noi cittadini) deve corrispondere il 7% di interessi a coloro che investono nei nostri titoli: una VERA E PROPRIA speculazione a danno di tutti i cittadini italiani: oltretutto i nostri titoli sono richiestissimi, non ci sarebbe bisogno di offrire così tanto per collocarli sul mercato, come dimostra il fatto che poche settimane fa, quando abbiamo emesso titoli semestrali, la domanda ha superato di gran lunga l'offerta: tutti vogliono i nostri titoli, visto che il profitto è elevatissimo a fronte di un rischio modestissimo! Ma torniamo al signor Corrado Passera, e spieghiamo a coloro che non ne sono a conoscenza i rapporti di questo signore con la BCE.
Banca Intesa - di cui, ripetiamo, Corrado Passera era Amministratore Delegato, fino a quando non si è dimesso per diventare ministro di Monti - possiede il 30,3% della Banca d'Italia (la quota più elevata) che a sua volta, possiede il 12,50% della BCE; possiamo pertanto affermare che praticamente Banca Intesa è proprietaria di fatto di circa il 3% della BCE alla quale Corrado Passera vuole assegnare maggiori poteri!
Con questa mossa, possiamo affermare a pieno titolo che l'ex banchiere ha gettato la maschera: dopotutto da lui non ci aspettavamo NIENTE DI DIVERSO, è bene chiarirlo.
Come mai Corrado Passera avrebbe dovuto lasciare un incarico - Amministratore Delegato di Banca Intesa - per il quale percepiva una retribuzione di svariati milioni di Euro all'anno, per fare il Ministro, con una retribuzione 30-40 volte inferiore? Tra l'altro Passera ha già annunciato che intende restare in politica ben oltre il governo Monti: probabilmente si collocherà nelle fila del Centro-sinistra, che ha sempre avuto un "debole", quasi una "vocazione" per gli uomini legati a certi poteri.
Per rendervi conto della gravità della situazione, ovvero di come "interpreta" la stampa italiana questa notizia, vi suggeriamo di leggervi l'articolo di Repubblica: (tra l'altro Corrado Passera in passato ha ricoperto il ruolo di direttore generale del Gruppo Editoriale l'Espresso, a cui fa capo Repubblica; tuttavia è bene precisare come goda di ottimi rapporti anche con la "fazione rivale", visto che ha ricoperto lo stesso ruolo per Arnoldo Mondadori Editore). L'articolo sopracitato, che sarà letto da milioni di italiani, è un vero e proprio spot pubblicitario per Passera e per la sua proposta di aumentare i poteri della BCE - e quindi di Banca Intesa - SENZA UN MINIMO CENNO ALL'EVIDENTISSIMO CONFLITTO DI INTERESSI, questione su cui Repubblica, in passato, ha fatto una vera e propria crociata contro Berlusconi; e sia chiaro: faceva bene. Peccato che non lo faccia in tutti i casi che ci sarebbe da farlo, come consuetudine dei giornali palesemente schierati, pronti ad attaccare e mettere in croce l'avversario, e omettere/interpretare in modo funzionale ai propri amici...
Alessandro Raffa per nocensura.com
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Come mai Corrado Passera avrebbe dovuto lasciare un incarico - Amministratore Delegato di Banca Intesa - per il quale percepiva una retribuzione di svariati milioni di Euro all'anno, per fare il Ministro, con una retribuzione 30-40 volte inferiore? Tra l'altro Passera ha già annunciato che intende restare in politica ben oltre il governo Monti: probabilmente si collocherà nelle fila del Centro-sinistra, che ha sempre avuto un "debole", quasi una "vocazione" per gli uomini legati a certi poteri.
Alessandro Raffa per nocensura.com
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