I dinosauri della politica auto-proclamano il loro imperatore: alla faccia della democrazia
Nella foto a sinistra, Angelo Bonelli, neo imperatore dei Verdi. Con l'aiuto di un gruppetto di ex parlamentari suoi accoliti, che di verde sembrano avere solo i fogli da 100€ che hanno percepito grazie alla politica, hanno approvato una modifica dello statuto che allunga la durata dei loro incarichi di partito. Anziché andare a congresso, come prevede la democrazia, demandando alla base del partito la scelta dei dirigenti (evidentemente temono di perdere la guida del movimento) si sono auto-allungati la durata dei loro incarichi di un anno; giusto il tempo di presentarsi al cospetto delle prossime elezioni in una posizione che consente loro di (cercare) di ricollocarsi...
Di seguito il commento di un giovanissimo amico verde, che ha partecipato all'assemblea nazionale:
Nei verdi un furto di democrazia. Bonelli predica male e razzola malissimo.
Il partito di Verdi, nelle mani di una vecchia cricca di ex-deputati, si avvia a mettersi sul mercato:
Ieri l’Assemblea Nazionale dei Verdi di Chianciano ha segnato forse il punto più basso della storia dei Verdi.
Un gruppetto di ex deputati decisamente sfacciati e alquanto opportunisti, si è impossessato del Partito forzando l’approvazione di una modifica dello Statuto che estende le loro cariche, ed in particolare la presidenza di Bonelli, di un anno. Semplicemente con una modifica statutaria che allunga da 3 a 4 anni la durata delle cariche. E, ovviamente, come da tradizione dei regimi autoritari, la nuova regola vale per il presidente Bonelli e l’Esecutivo già in carica. Che evitano così un rischioso passaggio di votazioni congressuali che dovevano tenersi nell’Autunno 2012.
Ci sono autorevoli precedenti di questo tipo di decisione: Ceausescu, Lukashenko, Mugabe. Ma, perché no,, anche Hitler è stato eletto da una maggioranza prima di trasformarsi in dittatore.
Un manipolo di ex deputati, ha introdotto il “nuovo” nei verdi con questa specie di colpo di stato. Un gruppo di giovani verdi, gente molto attiva nei territori che rappresenta il 30 % dei verdi , ha cercato di resistere e di impedire la manovra. Sono ragazzi che fanno politica per passione, che intendono la politica come un servizio per la comunità, non come una possibilità di carriera, che nelle loro regioni cercano di fare del bene, ma la cricca di ex-deputati, incollati alle loro poltrone, ha portato a segno questo furto di democrazia.
Nei corridoi del Congresso si poteva assistere ad una specie di mercato delle vacche, con delegati congressuali che venivano avvicinati con allettanti promesse.. Per portare a termine la manovra irregolarità di tutti i tipi, che i ragazzi hanno denunciato, come riunioni pregongressuali tenute solo sulla carta, giochi di prestigio sulle parole dei documenti e dei verbali ufficiali, che comparivano e sparivano. Nonostante questo la cricca ha vinto per soli 3 voti.
Si annuncia ormai una spaccatura vera e propria dei Verdi, già ridotti in condizioni minime. Ma l’ingordigia di un sia pur piccolo potere, oscura totalmente le menti già annebbiate di questi vecchi arnesi della politica.
Cosa rimarrà? Un manipolo di ragazzi per bene che comunque come verdi continueranno a battersi per l’ambiente e contro la malapolitica. E che rimarranno verdi. E una formazione di vecchi opportunisti della politica che con una qualche etichetta semi-nuova verde-ecologista-civica cercheranno di prendere in giro un po’ di amanti della natura in Italia. Ma solo per la loro fame di poltrone comunali, provinciali e parlamentari.
Da Chianciano il partito è ufficialmente sul mercato. Alla migliore lobby offerente.
Ma certo non valgono granché,e forse non troveranno nemmeno chi se li compra.
Che pena!
M. per nocensura.com
Commenti
Marzio Matteucci
cordiali saluti
Alessandro Raffa
PS: l'introduzione all'articolo è mia
L'assemblea di Chianciano è stata utilissima perché mi ha aperto gli occhi. La dirigenza dei Verdi, Bonelli in primis, hanno voluto pervicacemente lo scontro. La presenza in sala di scalmanati ben adddestrati ed organizzati ha reso l'assemblea un evento gladiatorio. Ogni persona che esprimesse critiche all'attuale vertice dei Verdi veniva aggredito dalla sala con urla belluine e parolacce. Nel frattempo il Presidente, Marco Boato, prendeva apertamente le parti degli urlatori e fustigava a più riprese i reprobi dissidenti. La performance di Boato è stata semplicemente vergognosa, tanto che anche alcuni urlatori osavano dire che era troppo fazioso. La mia impressione è che il tandem Bonelli-Boato rassomiglia a quello del gatto e la volpe. Il viso da "angelo triste" di Bonelli aveva sprazzi di diabolica soddisfazione di fronte al massacro interno al partito e questo non me lo sarei mai aspettato. Sono andato a Chianciano pieno di dubbi ma con rammarico devo dire che la maggioranza dei delegati non ha fatto la scelta giusta e se ne accorgerà appena cadrà la maschera di Bonelli e compagni.Tra qualche mese sarà chiaro che l'unica cosa che conta è cercare di mettersi al caldo nella prossima legislatura, magari dissolvendo i verdi..
Angelo Severi
UN CONSIGLIO DA UN VERDE VERACE.
Donato
Fatevene una ragione.
Donato
gregorio mariggiò
Report dal Congresso di Chianciano del 14 e 15 Gennaio
In realtà non si è trattato di un congresso ma di un’assemblea programmatica,in quanto all’ordine del giorno vi era l’approvazione delle modifiche statutarie che consentissero ai Verdi di proseguire nel cammino(ormai agli ultimi passi)verso la confluenza nel nuovo soggetto degli Ecologisti e Reti civiche.Non vi sarebbe nulla da raccontare,visto che questo progetto va avanti da due anni ed ha già avuto molti momenti di confronto assembleare,se non ci fosse stato il tentativo di una minoranza di mettere in crisi la leadership di Angelo Bonelli e di impedire in extremis la riuscita della sua linea.In sintesi,questi delegati,hanno presentato una propria mozione per rimanere ancorati al vecchio partito e al vecchio simbolo,ma in realtà mirata solo contro Bonelli per impedirgli di gestire questa fase da Presidente.Due sono stati infatti gli argomenti di forte conflitto: se ai Congressi dovessero partecipare con diritto di voto tutti gli iscritti o i delegati dalle assemblee locali e la proroga di un anno del mandato di Bonelli.Il gruppo dissidente premeva affinchè si conservasse la possibilità di voto per tutti gli iscritti,che apparentemente è una cosa più democratica,ma in realtà consente,a chi ha denaro da spendere,di portare in Congresso pullman di fedelissimi e prevalere in questo modo sull’assemblea.In passato purtroppo queste cose si sono viste e la mozione Bonelli,che ovviamente è quella da noi votata,era finalizzata proprio ad impedirlo.La votazione è stata piuttosto movimentata perché i dissidenti,nonostante fosse ormai chiaro che erano in minoranza,hanno continuato a creare disordine,insultando e rumoreggiando,soprattutto quando è comparsa la telecamera del TG3:allora è saltato fuori uno striscione preparato da tempo,che è poi comparso nel TG.Per ciò che riguarda l’altro punto controverso,la minoranza è interessata a siglare delle alleanze col PD e con SEL,finalizzate ad ottenere qualche posticino nelle liste di questi partiti.Noi invece pensiamo che non vi debbano essere alleanze prestabilite e che si possa e si debba andare anche da soli,se le condizioni lo richiedono.Per questo motivo la minoranza si opponeva alla proroga del mandato di Bonelli,per poter gestire il tema delle alleanze in vista delle prossime tornate elettorali.Anche su questa mozione i dissidenti sono stati sconfitti,ma hanno continuato a tentare di creare disordini,ostacolando le votazioni che si sono protratte sino alle dieci di sera.E’ passata invece senza intoppi la mozione che sostituisce la figura del Presidente con quella di due portavoce,un uomo e una donna:questo per adeguarsi al modello degli altri partiti europei che da tempo attuano concretamente la parità di genere.Tutto questo accadeva sabato.Domenica invece,per fortuna,ci sono stati momenti molto belli di dialogo e di confronto con i Verdi di tutte le parti d’Italia,che hanno portato le loro esperienze.Molto interessanti gli interventi degli altri ospiti,come il Presidente del WWF,di quello della Lipu e di tanti esponenti dei vari partiti politici e dei sindacati(mai tanto numerosi,a riprova che il Partito sta riacquistando un certo prestigio).Si è passati infine alla votazione delle mozioni generali:la minoranza ha ritirato la propria mozione e non ha preso parte alla votazione,pur non rinunciando ad intervenire con parole offensive,e pertanto si è votato all’unanimità per la mozione di Bonelli,che è stato lungamente acclamato.A questo punto il Congresso era sostanzialmente concluso e noi abbiamo preso la via del ritorno,soddisfatti per la definitiva vittoria della linea programmatica che abbiamo imboccato al Congresso di Fiuggi e che per tutto questo tempo abbiamo perseguito con coerenza.
prima si lavorava alla buona, un pò alla giornata, ora si stanno stabilendo regole certe, però sono manovre mussolinane...se si da del mussolini a bonell, da ANTIFASCISTA, posso dire che i fascisti sono quelli che hanno scritto questo articolo.
si va avanti, (con o) senza alcuni che hanno instaurato una baraonda inutile e fine a se stessa.
mi spiace per come si stiano mettendo le cose...spiace davvero...
alla fine se li guardi stanno numericamente in una mano ma si contano come se fossero mille perchè non sono riusciti ad imporre la loro visione.
peggio di una dittatura monocratica.
viene spontaneo pensare sono stati ingaggiati?
quale mente nascosta lavora nell'ombra di una poltrona persa?
Bonelli, la sua perspicacia, la sua tenacia ad affrontare, cucire,ricucire,evitare ansie, guarda avanti....ha un progetto, ha visto un obbiettivo..con persone nuove, con altre riconfermate per fiducia.
perchè andargli contro?
i presupposti per riuscire a formare una nuova forza ecologista che cambi le sorti di un'italia vecchia, collusa, corrotta,poco unita e poco caritatevole, ci sono tutti.
bisogna cambiare,leggere gli errori del passato e gli ecologisti ci sono, vanno avanti, sostengono non un leader ma uno di loro, disposto anche a mettersi da parte, come più volte ha detto...ma non in questo momento che il processo di cambiamento non è ultimato e facendo entrare persone che vogliono distruggere anzichè costruire.
e chi dopo Chianciano è in conflitto di attacco e rancore si faccia passare i bollori e lasci Bonelli a fare il suo lavoro per noi....bisogna solo ringraziarlo !
tiziana frongia
se avessi voluto usare il passato remoto lo avrei usato! Se ho usato l'imperfetto è perchè conosco le regole di base della lingua italiana e il loro significato. Se è tempo imperfetto NON è passato remoto. Amen.
Marzio
Ribadisco qui quello che ho detto nel mio intervento: quello che si sta facendo con il progetto dei verdi ecologisti e civici e' una significativa novità.
A me, questa novità, interessa come a tutti coloro che senza farsi comprare in alcun modo hanno dato liberamente il proprio consenso al progetto. Ho trovato la minoranza, che rispetto, e che ovviamnente sono dispostissimo ad ascoltare, invece esageratamente aggressiva e si questa quest'ultima "urlatrice". Per una verifica di questo giudizio basata ascoltare le registrazioni di Radio Radicale.
Alessandro Raffa
a nome dello staff di nocensura.com
Nello stesso tempo cresceva una incredibile attenzione per il PD. E si prendevano strane posizioni, come l'appoggio all'intervento NATO in Libia. Ma torniamo alla macchina del fango: il tesoriere è cosniderato vicino a Pecoraro scanio? Lo si epura e contemporaneamente si mette in guiro che il motivo non è politico, ma è perchè i conti non erano in ordine, addirittura si mette in giro la voce che è indagato ( tutto falso ovviamente, tranne l'epurazione politica). Un importante dirigente toscano osa criticare il sostegno alla NATO in Libia? Non solo lo si attacca nei territori dove opera, gli si mettono contro tanti amici, ma puntualmente lo si accusa di maldicenze personali, come essere l'amante di... ecc. Il direttore del quotidiano del partito, Terra si scontra politicamente con Bonelli? e che ci vuole, non solo lo si mette ancora più in difficoltà nella difficile gestione di Terra, ma si costruisce una voce che si diffonde praticamente pubblicamente durante l'Assembloea di Chianciano (in una riunione di gruppo), nella quale si dice che è un ladro, che ha nascosto ingenti fondi nella gestione per darli a Pecoraro Scanio che così comprerà tessere per impossessarsi del partito. Enormi maldicenze inventate e diffuse per infangare le persone. Prive di qualsia fondamento. Questi i sistemi di lotta politica che qualcuno ha messo in campo nei verdi. Roba da nazisti e da stalinisti. Un degrado morale così forgte non si è mai visto. chi accetta questo stato di cose, che lo sappia o no, ne è complice. Voi di nocensura continuate così. Forza! contro la malapolitica. Rosa Masso
Laura Salaris