I politici stanno agli ideali come i prelati stanno a Dio.
Il problema non è tanto "ideologico", visto che praticamente tutte le "ideologie" si propongono il raggiungimento del "bene comune", seppur con modalità differenti per conseguirlo. Ma chi si propone di "mettere in pratica" certe idee? I partiti. Che sono manovrati da uomini vicini alle varie lobbies/holding e vari "centri di potere", e non faranno mai gli interessi dell'italiano medio. E se qualche partito "non è così" o meglio "non sembra così" è solo perché non ha raggiunto un livello di influenza tale da risultare interessante e funzionale ai "poteri": basta pensare ai "cambiamenti" - per fare un esempio che riguarda "entrambe le fazioni" - che hanno fatto certi rappresentanti dei "proletari", dalla contestazione sessantottina alle "scalate bancarie", o la deriva berlusconiana della Lega Nord, da quando ha raggiunto il potere: vi ricordate cosa diceva Bossi di