Omofobia, “Ecco i politici omofobi e gay”. E la privacy?
"Va bene lottare contro l'omofobia, ma non a costo di violare i diritti umani" "Dichiareremo pubblicamente la pratica omosessuale di politici, preti, persone note e influenti, che offendono e discriminano le persone gay, lesbiche e transessuali". La nuova missione della comunità gay in Italia passa per la rete. E lo fa sfruttando la cattiva abitudine dei politici e personaggi pubblici di lanciarsi in battaglie di repressione, contrarie alle loro abitudini personali. Ma pure il morboso e malcelato desiderio (non solo italiano) di voler conoscere i fatti altrui. La promessa di outing di massa è di alcuni internauti anonimi che hanno creato la piattaforma da cui verranno diffusi i primi dieci di una lista di oltre cento nomi, a partire dal prossimo 23 settembre. A darne conoscenza è il presidente di Equality Italia Aurelio Mancuso , contattato dagli esperti informatici per dare uno schiaffo alla società italiana dopo l'ennesima bocciatura di una legge