Taranto: delinquenti torturano e strangolano una cagnolina randagia
La notizia, è di quelle che fanno accapponare la pelle, e salire una gran rabbia nei confronti degli autori di questo ennesimo gesto vile, che meriterebbero punizioni esemplari.
L'hanno torturata e poi strangolata. Questa la fine riservata a una cagnetta randagia di razza spinona da degli sconosciuti teppisti di Pulsano, in provincia di Taranto.
A segnalarlo, in una foto con foto allegate, è una cittadina residente nella zona che aveva cura della cagnetta, regolarmente microchippata e sterilizzata e assolutamente inoffensiva. La cagnetta veniva curata dalla donna insieme a pochi altri cani superstiti di un avvelenamento compiuto nel 2009 a Marina di Pulsano. È stata di certo torturata, poichè ha un buco sul dorso, e poi è stata strangolata e incaprettata con piccole corde proprio vicino alle vaschette del cibo.
Probabilmente questi delinquenti non pagheranno mai il loro crimine, frutto di una cattiveria d'animo che meriterebbe di esser "curata" con molti anni di prigione. Una persona capace di gesti come questi, è da considerare assolutamente socialmente pericolosa e trattata di conseguenza.
La legge, nei rari casi che riesce a fare il proprio corso nei confronti di persone come queste, è troppo indulgente. I reati contro gli animali, sopratutto quando frutto di cattiveria gratuita, dovrebbe essere inflessibile, fatti come questi non hanno giustificazioni, non possono essere tollerati.
fonte: elaborazione a cura di nocensura.com del testo di positanonews
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L'hanno torturata e poi strangolata. Questa la fine riservata a una cagnetta randagia di razza spinona da degli sconosciuti teppisti di Pulsano, in provincia di Taranto.
A segnalarlo, in una foto con foto allegate, è una cittadina residente nella zona che aveva cura della cagnetta, regolarmente microchippata e sterilizzata e assolutamente inoffensiva. La cagnetta veniva curata dalla donna insieme a pochi altri cani superstiti di un avvelenamento compiuto nel 2009 a Marina di Pulsano. È stata di certo torturata, poichè ha un buco sul dorso, e poi è stata strangolata e incaprettata con piccole corde proprio vicino alle vaschette del cibo.
Probabilmente questi delinquenti non pagheranno mai il loro crimine, frutto di una cattiveria d'animo che meriterebbe di esser "curata" con molti anni di prigione. Una persona capace di gesti come questi, è da considerare assolutamente socialmente pericolosa e trattata di conseguenza.
La legge, nei rari casi che riesce a fare il proprio corso nei confronti di persone come queste, è troppo indulgente. I reati contro gli animali, sopratutto quando frutto di cattiveria gratuita, dovrebbe essere inflessibile, fatti come questi non hanno giustificazioni, non possono essere tollerati.
fonte: elaborazione a cura di nocensura.com del testo di positanonews
Commenti
SOLO SDEGNO X QUESTE MERDE DI UOMINI A CUI AUGURO SOLO DEL MALE.
MALE FANNO E MALE RICEVERANNO TRIPLICATO!!!
Ho condiviso e diffuso su GOOGLE PLUS.
Un abbraccio!!