SCANDALI all'italiana: le carceri esplodono, ma ce ne sono 38 costruite e mai utilizzate!
Istituti nuovi, arredati, completamente attrezzati e mai utilizzati. Celle vuote in tutta Italia, da nord a sud, mentre gli istituti in funzione scoppiano di detenuti, costretti a vivere in condizioni disumane. L’VIII rapporto nazionale sulle condizioni delle carceri italiane realizzato dall’osservatorio dell’associazione Antigone, riportato da "eilmensile", il sito del mensile di Emergency, ha contato ben 38 carceri fantasma in tutta Italia, ossia istituti penitenziari che, negli ultimi venti anni e più, sono stati costruiti, a volte anche arredati e vigilati ma che rimangono inutilizzati, sottoutilizzati o in totale stato d’abbandono.
Nella maggioranza degli istituti i detenuti stipati nelle celle sono il doppio della capienza prevista dalla legge, si parla di persone costrette in angusti spazi che devono fare i turni per stare in piedi, la dimensione delle celle - che ospitano il doppio dei letti e il doppio delle persone - non consentono loro di farlo contemporaneamente. Una vera e propria tortura, che va ben oltre la pena prevista nelle aule dei tribunali. In queste condizioni non ci può essere riabilitazione, anzi probabilmente questo supplizio tira fuori il lato peggiore delle persone, le incattivisce come un cane alla catena. E il numero dei suicidi tra i detenuti, è in esponenziale aumento.E i "sostenitori della linea dura", quelli che su Facebook, quando si denuncia queste situazioni si rallegrano della durezza del sistema carcerario (in questo caso la parola più appropriata non è "durezza" ma disumanità) si ricordino che è laddove la carcerazione è più "morbida", come nel nord Europa, che si registrano il minor numero di recidive; chi esce da un sistema carcerario umano e riabilitativo, difficilmente torna in cella. L'esatto contrario di quanto accade negli USA, dove la maggioranza di coloro che finiscono dietro le sbarre, una volta usciti rientrano in cella nel corso della loro vita. Questa situazione è INACCETTABILE. In un paese che vuole reputarsi civile, non può essere tollerata una cosa così. Non ci sono motivi che possono giustificare questo scandalo, nessuna scusa è abbastanza valida. Questa situazione non dovrebbe esser tollerata nemmeno temporaneamente, in casi eccezionali. IN ITALIA INVECE, è DIVENUTA UNA REGOLA, UNA COSA "NORMALE". E alla base di questo, secondo qualcuno c'è la precisa volontà politica di mantenere un' "emergenza carceri" permanente, per avere la possibilità - via via - di dare luogo a "indulti", "indultini" e "amnistie", che ogni volta tolgono dai guai giudiziari DECINE DI POLITICI. Se poi veniamo a scoprire che CI SONO DECINE DI CARCERI VUOTE, IN MOLTI CASI PERSINO ARREDATE, lasciate a fare la muffa, la situazione assume contorni GROTTESCHI.
ALCUNI ESEMPI DELLO SCANDALO CARCERI:
Chi sono i responsabili di questo scandalo?!?
A chi dobbiamo addebitare questa negligenza inaccettabile?!?
IN UN PAESE SERIO, QUESTE COSE NON SUCCEDONO. E SE PER QUALE MOTIVO DOVESSE SUCCEDERE, I RESPONSABILI SPARIREBBERO DALLO SCENARIO POLITICO nella vergogna. I giornali dedicherebbero titoli a caratteri cubitali, e c'è da scommettere che anche il partito di appartenenza prenderebbe le distanze dal loro uomo, che ha danneggiato il buon nome del proprio partito!
In Italia ovviamente, questo non avviene. I mass media, che giocano un ruolo fondamentale nella creazione della "mentalità" delle persone, capaci quando vogliono di sensibilizzare milioni di persone per una rondine con un'aletta spezzata, ci fanno vivere situazioni come questa come se fossero "normali", tollerabili. I giornali sono pronti a sprecare ettolitri d'inchiostro per le vicende sessuali, ma di questa realtà non ne parlano. La verità è che questa situazione si tramanda ormai da decenni, dovrebbero assumersi le colpe un po' tutti gli schieramenti, che certo non possono fare la morale agli avversari, ed ecco che i giornali asserviti non ne parlano, come avviene per le leggi "regala soldi" alle banche, finite nel mirino del Comitato alla quale abbiamo aderito, che in 4 casi su 6 sono state approvate recentemente, con il voto contrario dell'opposizione (tanto i voti per fare passare la legge ci sono, e il voto contrario è di facciata) ma con il loro totale silenzio. Le opposizioni normalmente non hanno i numeri per fermare il governo, ma hanno pieno accesso agli atti, nonché il diritto-dovere di informare i cittadini di quello che sta succedendo. COSA CHE - QUANDO GLI TORNA COMODO - "DIMENTICANO" DI FARE.
staff nocensura.com
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Nella maggioranza degli istituti i detenuti stipati nelle celle sono il doppio della capienza prevista dalla legge, si parla di persone costrette in angusti spazi che devono fare i turni per stare in piedi, la dimensione delle celle - che ospitano il doppio dei letti e il doppio delle persone - non consentono loro di farlo contemporaneamente. Una vera e propria tortura, che va ben oltre la pena prevista nelle aule dei tribunali. In queste condizioni non ci può essere riabilitazione, anzi probabilmente questo supplizio tira fuori il lato peggiore delle persone, le incattivisce come un cane alla catena. E il numero dei suicidi tra i detenuti, è in esponenziale aumento.E i "sostenitori della linea dura", quelli che su Facebook, quando si denuncia queste situazioni si rallegrano della durezza del sistema carcerario (in questo caso la parola più appropriata non è "durezza" ma disumanità) si ricordino che è laddove la carcerazione è più "morbida", come nel nord Europa, che si registrano il minor numero di recidive; chi esce da un sistema carcerario umano e riabilitativo, difficilmente torna in cella. L'esatto contrario di quanto accade negli USA, dove la maggioranza di coloro che finiscono dietro le sbarre, una volta usciti rientrano in cella nel corso della loro vita. Questa situazione è INACCETTABILE. In un paese che vuole reputarsi civile, non può essere tollerata una cosa così. Non ci sono motivi che possono giustificare questo scandalo, nessuna scusa è abbastanza valida. Questa situazione non dovrebbe esser tollerata nemmeno temporaneamente, in casi eccezionali. IN ITALIA INVECE, è DIVENUTA UNA REGOLA, UNA COSA "NORMALE". E alla base di questo, secondo qualcuno c'è la precisa volontà politica di mantenere un' "emergenza carceri" permanente, per avere la possibilità - via via - di dare luogo a "indulti", "indultini" e "amnistie", che ogni volta tolgono dai guai giudiziari DECINE DI POLITICI. Se poi veniamo a scoprire che CI SONO DECINE DI CARCERI VUOTE, IN MOLTI CASI PERSINO ARREDATE, lasciate a fare la muffa, la situazione assume contorni GROTTESCHI.
ALCUNI ESEMPI DELLO SCANDALO CARCERI:
- L'articolo di Emergency dal quale abbiamo estratto l'apertura dell'articolo, parla di 38 carceri pronte e non utilizzate
- il carcere di Empoli;
- Il carcere di Gallarate;
- La anomala situazione toscana, (che poi è quella d tra carceri che esplodono e carceri vuote, il nuovo padiglione (capienza 400 posti) del carcere di Cuneo;
- il carcere di Arezzo, vuotato per le ristrutturazioni che non sono mai state finanziate e quindi mai partite;
- quest'altro articolo invece parla di 8 carceri pronti e mai aperti;
- Un istituto in provincia di Bari pronto e non utilizzato;
- ... ... ... basta effettuare una breve ricerca, per trovare svariate decine di risultati...
Chi sono i responsabili di questo scandalo?!?
A chi dobbiamo addebitare questa negligenza inaccettabile?!?
IN UN PAESE SERIO, QUESTE COSE NON SUCCEDONO. E SE PER QUALE MOTIVO DOVESSE SUCCEDERE, I RESPONSABILI SPARIREBBERO DALLO SCENARIO POLITICO nella vergogna. I giornali dedicherebbero titoli a caratteri cubitali, e c'è da scommettere che anche il partito di appartenenza prenderebbe le distanze dal loro uomo, che ha danneggiato il buon nome del proprio partito!
In Italia ovviamente, questo non avviene. I mass media, che giocano un ruolo fondamentale nella creazione della "mentalità" delle persone, capaci quando vogliono di sensibilizzare milioni di persone per una rondine con un'aletta spezzata, ci fanno vivere situazioni come questa come se fossero "normali", tollerabili. I giornali sono pronti a sprecare ettolitri d'inchiostro per le vicende sessuali, ma di questa realtà non ne parlano. La verità è che questa situazione si tramanda ormai da decenni, dovrebbero assumersi le colpe un po' tutti gli schieramenti, che certo non possono fare la morale agli avversari, ed ecco che i giornali asserviti non ne parlano, come avviene per le leggi "regala soldi" alle banche, finite nel mirino del Comitato alla quale abbiamo aderito, che in 4 casi su 6 sono state approvate recentemente, con il voto contrario dell'opposizione (tanto i voti per fare passare la legge ci sono, e il voto contrario è di facciata) ma con il loro totale silenzio. Le opposizioni normalmente non hanno i numeri per fermare il governo, ma hanno pieno accesso agli atti, nonché il diritto-dovere di informare i cittadini di quello che sta succedendo. COSA CHE - QUANDO GLI TORNA COMODO - "DIMENTICANO" DI FARE.
staff nocensura.com
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