Il giudice di pace conferma: "gli autovelox fissi a Firenze sono tutti illegittimi"
Autovelox Firenze. Il Giudice di pace conferma quello che tutti sanno: il Comune viola la legge. I cittadini, lasciati soli dalle Istituzioni, continuino a fare ricorso
Vedi anche:
- Renzi il furbone: autovelox illegali a Firenze, ma quasi nessuno fa ricorso...
- Il populismo sfrenato di Renzi: gli autovelox sono fuori norma? E lui fa lo "sconto"..
Gli autovelox fissi a Firenze sono tutti illegittimi. Questo scrivevamo più di un anno fa. E questo ha confermato l'ufficio del Giudice di pace di Firenze con innumerevoli sentenze, non ultimo ieri basandosi per la prima volta su una perizia del suo consulente tecnico d'ufficio (1).
La questione è molto semplice, addirittura banale: gli autovelox fissi senza la presenza dei vigili possono essere utilizzati, nei centri urbani, solo su strade di scorrimento. Eppure, nessuno dei viali fiorentini ha le caratteristiche per essere classificato come tale: mancano requisiti macroscopici, quali: semafori a ciascuna intersezione, banchina pavimentata a destra e parcheggi laterali in aree chiuse. Non ci vuole un esperto per verificarlo.
Nonostante sia chiaro da molto tempo che il Comune viola la legge per far cassa con autovelox illegittimi, tutto procede come se niente fosse.
L'Amministrazione comunale è ben consapevole che, nonostante qualche migliaio di verbali impugnati e annullati, la stragrande maggioranza dei cittadini paga la multa pur di evitare le lungaggini del ricorso al giudice. Per questo motivo ci siamo rivolti alla Procura della Repubblica, si' che sanzioni gli aspetti penali della vicenda.
E’ questa la stessa impostazione che spinge i gestori di servizi, dalla telefonia all’energia, a colpire i propri utenti con comportamenti scorretti: in assenza di una giustizia efficace, violare la legge conviene.
Le istituzioni che dovrebbero intervenire a ripristinare la legalità, Prefettura in primis, chiudono un occhio o addirittura, come nel caso fiorentino, si rendono complici del Comune. E con questo provocano danni alla sicurezza stradale, che invece trarrebbe beneficio da un intervento strutturale sui viali per trasformarli in vere strade di scorrimento.
Fino a quando lo Stato non interverrà a bloccare e sanzionare l’operato del Comune, spetta ai singoli cittadini lottare per i propri diritti, un ricorso alla volta. Non si tratta solo di non pagare multe illegittimamente accertate, ma di difendere e affermare lo Stato di diritto: tutti, privati cittadini e pubblici amministratori, sono assoggettati alla Legge.
Qui come fare ricorso
(1) La Nazione, cronaca di Firenze del 10/12/2011
Qui tutta la vicenda “Autovelox Firenze”
fonte: ADUC
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Vedi anche:
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Gli autovelox fissi a Firenze sono tutti illegittimi. Questo scrivevamo più di un anno fa. E questo ha confermato l'ufficio del Giudice di pace di Firenze con innumerevoli sentenze, non ultimo ieri basandosi per la prima volta su una perizia del suo consulente tecnico d'ufficio (1).
La questione è molto semplice, addirittura banale: gli autovelox fissi senza la presenza dei vigili possono essere utilizzati, nei centri urbani, solo su strade di scorrimento. Eppure, nessuno dei viali fiorentini ha le caratteristiche per essere classificato come tale: mancano requisiti macroscopici, quali: semafori a ciascuna intersezione, banchina pavimentata a destra e parcheggi laterali in aree chiuse. Non ci vuole un esperto per verificarlo.
Nonostante sia chiaro da molto tempo che il Comune viola la legge per far cassa con autovelox illegittimi, tutto procede come se niente fosse.
L'Amministrazione comunale è ben consapevole che, nonostante qualche migliaio di verbali impugnati e annullati, la stragrande maggioranza dei cittadini paga la multa pur di evitare le lungaggini del ricorso al giudice. Per questo motivo ci siamo rivolti alla Procura della Repubblica, si' che sanzioni gli aspetti penali della vicenda.
E’ questa la stessa impostazione che spinge i gestori di servizi, dalla telefonia all’energia, a colpire i propri utenti con comportamenti scorretti: in assenza di una giustizia efficace, violare la legge conviene.
Le istituzioni che dovrebbero intervenire a ripristinare la legalità, Prefettura in primis, chiudono un occhio o addirittura, come nel caso fiorentino, si rendono complici del Comune. E con questo provocano danni alla sicurezza stradale, che invece trarrebbe beneficio da un intervento strutturale sui viali per trasformarli in vere strade di scorrimento.
Fino a quando lo Stato non interverrà a bloccare e sanzionare l’operato del Comune, spetta ai singoli cittadini lottare per i propri diritti, un ricorso alla volta. Non si tratta solo di non pagare multe illegittimamente accertate, ma di difendere e affermare lo Stato di diritto: tutti, privati cittadini e pubblici amministratori, sono assoggettati alla Legge.
Qui come fare ricorso
(1) La Nazione, cronaca di Firenze del 10/12/2011
Qui tutta la vicenda “Autovelox Firenze”
fonte: ADUC
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