Contrordine: non aumentano sigarette, ma il tabacco trinciato. "crollerebbero consumi"
Nuovo contrordine: il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo, ha voluto chiarire la notizia del 14 dicembre secondo la quale la manovra dovrebbe prevedere un aumento del costo delle sigarette per alleggerire le tasse su barche e auto di lusso. «La norma prevede solo l'aumento per le accise sul tabacco trinciato, quello che si vende nelle buste e che serve per confezionare manualmente le sigarette», ha spiegato.
Ad essere puniti sarebbero quindi solo i fumatori che usano la pipa o si confezionano a mano le sigarette con le apposite cartine.
Ad essere puniti sarebbero quindi solo i fumatori che usano la pipa o si confezionano a mano le sigarette con le apposite cartine.
AUMENTO NON CONSISTENTE. La scelta del tabacco trinciato è stata fatta perchè, ha spiegato Polillo, «negli ultimi anni c'è stato un grande aumento del consumo di questo prodotto» e perchè «abbiamo anche sfiorato la soglia critica dei 5 euro del pacchetto di sigarette, superata la quale ci sarebbe una forte caduta dei consumi e del settore». (nota: evidentemente non vogliono che il consumo di tabacco diminuisca, cosa che, se non altro, migliorerebbe la salute degli italiani: l'unico obiettivo è fare soldi... non avevamo dubbi comunque!) Il sottosegretario ha poi aggiunto che «l'importo dell'aumento ancora non c'è: lo sta definendo la Ragioneria dello Stato». Polillo ha quindi chiarito la motivazione che ha spinto la commissione bilancio ad abbassare la tassa su barche ed auto di lusso: «Dobbiamo coprire le riduzioni che abbiamo fatto anche, ad esempio, sulle barche, perchè la cantieristica è in Italia un settore molto forte. Ma non credo che l'aumento sarà consistente».
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