Il discorso che costò la vita a J.F. Kennedy: attuale come non mai
Dedicato a coloro che definiscono "complottista" chi parla di "Nuovo ordine mondiale"
Quando si parla di "illuminati" o di "nuovo ordine mondiale" (NWO - new world order) molte persone credono che si tratti di una favoletta, "roba da complottisti", niente a che vedere con la realtà.
Questo è dovuto al fatto che i mass media tradizionali - le grandi testate giornalistiche e televisive - non proferiscono parola sull'argomento, ma anche al fatto che molti siti che affrontano l'argomento lo fanno in modo fuorviante, esagerato e irrealistico, facendo perdere così inevitabilmente credibilità a un argomento che invece è reale, e chi valuta attentamente la realtà che ci circonda, lo può comprendere facilmente con delle valutazioni davvero elementari.
Per esempio, la questione "droga e narcotraffico".
Le droghe sono illegali in tutti gli stati del mondo; in alcuni è prevista persino la pena di morte per gli spacciatori. Come è possibile che l'ONU e gli stati non riescano ad arginare la produzione di stupefacenti? Se nel caso delle pastiglie di ecstasy questo si può spiegare con il fatto che per produrle bastano poche attrezzature, e che laboratori allestiti addirittura in camper riescono a sfornare migliaia di pasticche al giorno, nel caso dell'eroina, della cocaina e anche della cannabis, il discorso è diverso, in quanto in precise aree geografiche ci sono coltivazioni, in alcuni casi, estese quanto una regione italiana.
In Colombia - dove da anni risulta impegnata nel contrasto della produzione della cocaina anche la DEA, agenzia antidroga USA - la produzione ed il consumo di questa droga, negli ultimi decenni è costantemente cresciuto. Così come è documentato che in Afghanistan, la produzione di oppio è addirittura decuplicata da quando le truppe USA hanno invaso il paese. In Marocco, ci sono piantagioni di canapa indiana - come documentarono persino "Le Iene" - estese come grandi città, con una capacità produttiva stimata in 47.000 tonnellate di canapa, dal quale vengono estratte 3.000 tonnellate (3.000.000 di kg) di hashish.
COME è POSSIBILE/SPIEGABILE CHE LA COMUNITA' INTERNAZIONALE NON RIESCA AD ARGINARE QUESTO FENOMENO???
Non è che c'è qualche potentissima "associazione" sovranazionale che controlla la produzione e il traffico di tali sostanze, e impedisce che il fenomeno sia debellato? Sarebbe così difficile localizzare (anche da satellite è possibile) le piantagioni e distruggerle?
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Di seguito vi proponiamo il discorso che è costato la vita a Kennedy, "colpevole" di aver approvato "l'ordine esecutivo 11110" che che ripristinava al governo USA il potere di emettere moneta, togliendo così potere alla "FED", la banca centrale USA. Da notare come tale legge fu prontamente ritirata dal suo successore...
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Signore e signori, la parola "segretezza" è ripugnante, in una società aperta e libera. E noi come popolo, ci siamo opposti, intrinsecamente e storicamente, alle società segrerte, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete. Siamo di fronte, in tutto il mondo, ad una cospirazione monolitica e spietata, basata soprattutto su mezzi segreti, per espandere la sua sfera d'influenza, sull'infiltrazione anzichè sull'invasione, sulla sovversione anzichè sulle elezioni, sull'intimidazione anzichè sulla libera scelta. E' un sistema che ha reclutato ampie risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, altamente efficiente, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, operazioni economiche, scietifiche e politiche. Le sue azioni non sono diffuse, ma tenute segrete. I suoi errori non vengono messi in evidenza, ma nascosti, i suoi dissidenti non sono elogiati, ma ridotti al silenzio. Nessuna spesa viene contestata, nessun segreto viene rivelato. Ecco perchè il legislatore ateniese Solone decretò che evitare le controversie fosse un crimine per ogni cittadino. Sto chiedendo il vostro aiuto, nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano.
John F. Kennedy
Commenti
Se usa "alle società segrete" vorrà dire che parla proprio di quello no? Poi ognuno può direi la sua ma dire che il mare è rosso e non blu mi pare un po' troppo esagerato anche volendo rispettare la libertà di pensiero, l'evidenza è troppa.
Andrea
Purtroppo zeitgeist ha estratto il testo che vedi e senti per suo uso e consumo.
E' stata una pessima scelta ma considerala una "licenza poetica".
Se vuoi maggiori info scrivimi qui: lippolippa@email.it
Loro si stanno arricchendo e ogni giorno che passa il loro potere aumenta, già sono arrivati a dettare le politiche di interi stati in nome di una moneta e crisi fasulla...ci stanno portando al disastro e voi ancora guardate le pecore che volano?? hahahhahahha...
Il comunismo? Hahahahah ma quale comunismo..
La piaga che molti, senza esito positivi hanno cercato di contrastare, si chiama SIONISMO.
Ma per chi lo avesse fatto, il riferimento di Kennedy e chiaramente al SIONISMO.
Nessuno si è mai posto nessuna domanda, bisognerebbe quantomeno quali fossero le vere cause dello scoppio delle due guerre mondiali...
C'è solo da decidere se scrivete queste cose consapevolmente o inconsapevolmente;in entrambi i casi le vostre sono affermazioni che non fanno che confermare come il pericolo sia altissimo e affatto da sottovalutare.
http://www.blatantworld.com/speech/jfk_the_word_secrecy_is_repugnant.html#text_transcript
É per colpa vostra che spesso, fatti reali e preoccupanti, gli intrighi delle lobby ecc sono considerati dai più stupide teorie complottiste, é colpa vostra perché spesso, troppo spesso, diffondete teorie false o realtà distorte perdendo la fiducia di chi si informa e perdento credibilità di fronte alle fonti ufficiali di informazione (a loro volta strumentalizzate). Prima di pubblicare informatevi bene!!!
Dario De Stefano.