Giappone, "E' posseduta dal diavolo" Morta a 13 anni per un esorcismo
Finisce in tragedia un rito con un monaco buddista. La teen ager legata a una sedia sotto un forte getto d'acqua
TOKYO - Morta a 13 anni per un esorcismo finito in tragedia: è successo a Kumamoto, località nel sud del Giappone, dove una ragazza è stata legata a una sedia e immersa sotto un potente getto d’acqua che l’ha portata al soffocamento. Ad officiare il rito erano stati un monaco di 56 anni, Kazuaki Kinoshita, e il padre della giovane, Atsushi Maishgi, entrambi arrestati dalla polizia. L’incidente è avvenuto il 27 agosto ma se ne è avuta notizia soltanto ora. I genitori della 13enne si erano rivolti all’esorcista dopo che la figlia aveva sofferto per lunghi anni di disagi fisici e mentali che i dottori non erano riusciti a curare.
La diagnosi del monaco, che appartiene a una setta buddista, era stata inequivoca: la ragazza era posseduta da «spiriti maligni». Così la teenager era stata iniziata al particolare rito di purificazione, di derivazione shintoista, che assomiglia all’effetto di una fontana: l’acqua viene pompata dal sottosuolo ad un altezza di circa due metri e mezzo; quindi ricade sulla persona che si trova seduta sotto. Una pratica a cui la 13enne era stata sottoposta 100 volte prima della seduta che si è rivelata fatale.
fonte: La Stampa
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