Armi alle SCORIE NUCLEARI, un soldato morto, nessun colpevole
Nel corpo di un militare francese deceduto viene rintracciato uranio ed il militare viene considerato ufficialmente contaminato ma la quantità non viene considerata sufficente ad averne determinato la morte, dunque un firma ma nessun colpevole. Nel corso dell' inchiesta vengono rintracciati in Kossovo proiettili di uranio che analizzati non sono di uranio impoverito ma realizzati con scorie radioattive.
Rainews - Alberto Romagnoli Angelo Saso e Maurizio Torrealta
Condividi su Facebook
Commenti