Ricev & Pubbl. : La storia di una ragazza maltrattata raccontata dall'amica.
Riceviamo e pubblichiamo questa triste lettera, scritta da una 20 anne che ci "chiede aiuto" per una sua amica 21enne: sola, senza lavoro, orfana e senza parenti, ha un bambino di 4 anni, ed è costretta dalla situazione a sopportare di essere trattata male e persino picchiata dal proprio patner. Se lo lascia, dove va? Come e dove vive? E il bambino? Situazioni che sono all'ordine del giorno, mentre le istituzioni sono latitanti...
---
caro nocensura.com, prima di tutto ti ringrazio per quello che fate, siete i miei preferiti perché trovate sempre notizie interessanti e fate davvero pensare. Vi scrivo per chiedervi un consiglio, non so a chi chiedere e allora lo chiedo a voi. Vi scrivo dalla Puglia, mi chiamo Carmelina e ho 20anni. Vi scrivo per una mia amica di 21 anni che vive una situazione davvero brutta e non sa come può uscirne, e anche io non so come devo aiutarla. E' orfana sin da quando era piccola, ed è vissuta con alcuni parenti, che poi sono venuti a mancare da qualche anno. A 16 anni si è fidanzata, e un anno dopo è rimasta incinta: è andata a vivere con lui, che poi ha iniziato a maltrattarla e alcune volte le mette anche le mani addosso ferocemente. Non si dedica per niente a lei, che vive davvero male, ma non ha lavoro, non ha parenti su cui appoggiarsi, e non sa come fare se si lascia da lui, avendo un bambina piccolo di 4 anni. Ha una sorella più grande, ma si è trasferita a nord e vive li. Credo che sia una situazione difficile, e credo che ce ne siano tante ragazze e donne che vivono in questa situazione qui, ma a chi devono rivolgersi per essere aiutate? Ma ci vorrebbe un aiuto vero e concreto, e credo che lo stato italiano non lo dia nemmeno! Ditemi voi come fare vi prego...
ciao Carmelina
--
Cara Carmelina, la tua lettera ci provoca un grande sconforto, un vero magone. Le istituzioni in Italia sono assenti, latitanti. Incapaci di garantire un aiuto concreto ai cittadini che sono in situazioni difficili. La tua amica dovrebbe rivolgersi alla Polizia se viene picchiata, ma è comprensibile che in certi ambiti non sia facile. Comunque dovrebbero esistere dei "centri di ascolto", alla quale potrebbe chiedere consiglio. Fai una ricerca su Google, la faremo anche noi e se otteniamo risultati interessanti, ti faremo sapere. Altresi rivolgiamo un invito ai lettori, nel caso abbiano indicazioni utili da dare, di farlo commentando sul blog, su Facebook o scrivendoci una email redazione(at)nocensura.com
Lo staff di nocensura.com
Condividi su Facebook
Commenti