Dipendenza da fumo e nicotina: arriva la sigaretta al te' verde
La nicotina e' uno stimolante incredibile, fa aumentare il battito cardiaco, la pressione sanguigna e il rilascio di adrenalina. Modifica anche il rilascio di ormoni da parte della ghiandola pituitaria che si trova alla base del cervello e regola la crescita dell'individuo, l'utilizzazione dello zucchero, la secrezione lattea e l'attivita' della tiroide, delle surrenali e degli organi del sesso. Il fumo da sigaretta e' una dipendenza che riguarda, in occidente, circa il 30% della popolazione.
Ma perché nasce la dipendenza? E’ un rilascio maggiore di dopamina nel sistema nervoso centrale, un neurotrasmettitore che fa desiderare di ottenere ciò che si vuole: godere della sigaretta, senza tenere in considerazione gli effetti che potrebbero ricadere sugli altri e su se stessi. Quindi il disinteressamento completo di ciò che il fumo può fare alla propria salute e a quella degli altri. Smettere di fumare diventa complicatissimo per il meccanismo che nel nostro cervello si viene a creare una volta iniziato: i sintomi di astinenza legati alla eliminazione di nicotina sono molteplici: ansia, mal di testa, nervosismo, insonnia ecc., e il bisogno della sigaretta è inoltre influenzato da fattori visivi (vederla e desiderarla), olfattivi (sentire l’odore e desiderarla), fisiologici (sentirne il bisogno urgentemente).Ma presto potrebbe arrivare la verde…non la benzina, che peraltro già c’è, ma la sigaretta al tè verde. C’è infatti una notizia che riferisce l’ipotesi di inserire il tè verde nella fabbricazione di sigarette, per avere meno effetti dannosi sull’organismo umano. La scoperta è del novembre 1999 fatta dal Prof. Spiridione Garbisa il quale afferma che il tè verde impedisce l‘angiogenesi e cioè la forza del tumore a far sì che l’organismo, affetto dal brutto male, produca vasi sanguigni che nutrono proprio quel tumore, così da farlo progredire sempre di più. Il tè verde inibirebbe questo processo e farebbe regredire il tumore stesso che non avrebbe più nutrimento da parte dei vasi sanguigni. Il tè verde, infatti, contiene una molecola naturale chiamata Egcg (Epigallo-3-gallato) che attiverebbe questo processo. Il fumatore, così, mentre fuma beatamente, assorbirebbe, oltre che gli elementi tossici della nicotina, anche gli elementi benefici del tè verde che annullerebbe, o meglio, attenuerebbe la tossicità della sigaretta.
Fonte notiziefresche.it
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