Migranti Libia: Maroni, "blocco navale da subito" - EDITORIALE

 "Io credo si possa intervenire già da subito chiedendo per esempio alla Nato, che schiera le navi davanti alle coste libiche per impedire l'ingresso di merci in Libia, di fare il blocco navale anche per le uscite" ha spiegato il ministro dell'Interno rispondendo a una domanda sulla questione dell'immigrazione.

 A Maroni era stato chiesto un commento sull'annunciato accordo in materia di migranti fra il governo italiano e il consiglio di Bengasi. "C'è questo incontro per la firma di un impegno da parte loro a occuparsi dei clandestini e dei profughi che partono: sapendo come funzionano questi meccanismi, può essere una cosa utile ma bisogna vedere come e se funziona".

Noi lo avevamo detto subito, nell'articolo "Tutti in ansia per Pontida, ma per cosa?" - scritto qualche giorno fa: chi crede che la Lega "stacchi la spina" si sbaglia, bensì cercheranno di fare qualcosa per riprendere consensi.



Detto fatto, prima è arrivata la notizia dei malumori con Tremonti: che non vuole che siano spesi SOLDI CHE NON CI SONO. E conoscendo il governo e la mentalità di chi lo compone, non poteva che arrivare una sterzata sull'immigrazione. La Lega Nord ed il governo, prenderanno atto che il consenso nei loro confronti è in caduta libera, e cercheranno di invertire questo trend.

Abbiamo già assistito ai proclami del governo, qualche anno fa. Ma la situazione dell'immigrazione, non è certo cambiata: i clandestini espulsi sono una piccolissima percentuale di quelli presenti in suolo italiano, sono continuati ad arrivare anche quando avevano varato i respingimenti: gli ingressi dai confini terrestri del nord aumentarono da subito, cosi come le persone che entrano con regolare visto e si trattengono anche quando lo stesso scade.

redazione nocensura.com