Consulente di Alemanno arrestato per camorra
Giorgio Magliocca, sindaco del Pdl di Pignataro Maggiore (Caserta), recentemente nominato consulente da Gianni Alemanno, è stato arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa
Giorgio Magliocca, sindaco del Pdl di Pignataro Maggiore (Caserta), è stato arrestato questa mattina dalla polizia con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Magliocca recentemente è stato nominato consulente anche dal sindaco Gianni Alemanno. Secondo l'accusa, avrebbe consentito al clan camorristico Ligato-Lubrano di continuare a gestire beni che erano stati confiscati e che erano stati dati in gestione proprio al sindaco. In particolare, anziché destinare una villa e alcuni appezzamenti di terreno a scopi sociali, avrebbe permesso che l'edificio fosse devastato, anche con l'asportazione degli infissi, e che i terreni fossero coltivati. A Magliocca gli agenti della squadra mobile hanno notificato ordinanze emesse su richiesta del procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho e dei sostituti Giovanni Conzo, Alessandro Milita e Liana Esposito.
Magliocca, che ha 37 anni, è avvocato ed è stato consulente del ministero delle Telecomunicazioni quando era retto da Mario Landolfi.
"Siamo sicurissimi che il sindaco Giorgio Magliocca, al quale rinnoviamo fiducia e solidarietà, non avrà difficoltà alcuna a chiarire la sua posizione e ad evidenziare la sua totale estraneità rispetto alle ipotesi di reato a lui attribuite". E' quanto affermano, in una nota, l'on. Mario Landolfi, vicecoordinatore regionale vicario della Campania del Pdl, e il sen. Gennaro Coronella, vicecoordinatore provinciale del PdL di Caserta. "Auspichiamo nel contempo che la magistratura, nei cui confronti ribadiamo rispetto e fiducia - aggiungono Landoldi e Coronella - proceda con la massima celerità all'accertamento della verità".
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Commenti
Salito sul mio stesso autobus da un altro losco figuro un secondo avvertimento..qualcuno lì a ricordare che non era finita li..sono veramente .Indignato. per quanto è successo..chissà se quell'uomo avrà ancora il coraggio di uscire di casa..chissà se potrà ancora sentirsi libero di vivere la propria vita senza aver paura di finire ancora nel mirino di qualcuno..ho paura che raccontare il fatto possa compromettere la sua sicurezza,ma ho il dovere morale di raccontare quello che ho visto con i miei stessi occhi,perchè simili eventi non accadano più a nessun altro uomo. Bisogna tenere gli occhi aperti.
-Anonimo-