Legambiente azionista nelle centrali di De Benedetti
Dunque, Sorgenia, uno dei principali fornitori di energia in Italia, è parte dell'impero finanziario di Carlo De Benedetti, tessera numero uno del PD. Fin lì poco da dire. Il problema nasce però quando si va a scavare a fondo, nelle pieghe del silenzio che in Italia avvolge l'informazione, e ci fa credere che il nero sia bianco. Come mai infatti Legambiente non protesta MAI contro le centrali della Sorgenia, ovvero Carlo de Benedetti? Perchè è azionista di questa società.
Abbiamo quindi una associazione ambientalista, Legambiente, che fa barricate e protesta e fa nascere comitati OVUNQUE si vogliano costruire centrali, di qualsiasi tipo. ... Con una sola eccezione: quando le centrali sono di Sorgenia... Sembra un bel caso di conflitto di interessi.
L'associazione ambientalista pubblica un paper insieme al Kyoto club intitolato "La pericolosità radiologica delle centrali a carbone", sulla rivista "Scientifica American". Nel paper si sostiene che le centrali a carbone emettano nell'atmosfera materiale radioattivo in quantità (di radiazioni, non di materiale) circa 100 (CENTO) volte maggiore di quello di una centrale nucleare (?).
Legambiente, che si oppone strenuamente alle centrali a carbone di Genova e La Spezia, ritiene però misteriosamente ecocompatibili le sue a Savona, Vado, Val Bormida, Modugno. Lodi...
Non solo: alla luce del paper scritto DA LORO STESSI (e non si dica quindi che non sapevano) Legambiente starebbe "INTENZIONALMENTE" compartecipando all'inquinamento con materiale RADIOATTIVO l'ambiente che per statuto dovrebbe proteggere...
Il quotidiano "La Repubblica", il cui proprietario è socio di maggioranza della Sorgenia e quindi socio di Legambiente nell'affare delle centrali, si è scagliato violentemente contro la centrale di Civitavecchia, sia nella sua edizione nazionale sia in quella locale, riportando fra i pareri negativi proprio quello di Legambiente.
Cosa che non si è ripetuta, coincidenza, per le centrali Sorgenia.
Per altre informazioni vedere questo link, dove si scoprirà che la lobby delle energie sostenibili è del tutto insostenibile, ed è ramificata in tutte le iniziative di business del settore con persone tutte dotate di curriculum giusto...
Da dove viene l'avversione di Repubblica per il nucleare poi? Su Facebook trovo questo commento: "Viene dal fatto che CdB non ha nè le competenze nè le risorse finanziarie per costruire centrali di quel tipo. Le quali oltretutto lo taglierebbero fuori, poichè il meccanismo della borsa elettrica dà automaticamente la precedenza alle centrali più economiche rispetto alle altre (l'energia "verde" è esclusa da questo meccanismo, altrimenti non sarebbe MAI venduta). Sorgenia correrebbe quindi il rischio in caso di ritorno al nucleare di vedersi costretta a spegnere qualche centrale a carbone".
"...Di fronte alla possibilità di vedersi chiudere una "fonte della giovinezza" il PD è improvvisamente diventato il più talebano dei partiti pro-fotovoltaico. Fotovoltaico sovvenzionato prelevando i sussidi dalle bollette di tutti, e il principale produttore dell'antieconomico e poco democratico fotovoltaico è sempre lui, la tessera numero uno".
Gli americani -meno babbioni di noi- hanno battezzato greenwash tutto il business ecocompatibile, ecosostenibile e balle del genere, utile a fare affari lucrando sul fatto di ridipingere come verde ciò che invece è marrone e maleodorante...
In questo link si trovano i soci di Sorgenia, tra i quali figura appunto Legambiente, col 10% di una delle società (la più "verde") del gruppo...
http://www.sorgeniamenowatt.it/chi_siamo/Pagine/default.aspx
Sorgenia ha finanziato diverse attività di Legambiente, pubblicizzate con articoli sul sito Sorgenia, pagine che poi sono state rimosse dal sito.
Molto simpatico questo:
http://sorgenia.wordpress.com/2011/02/18/sorgenia-e-legambiente-per-le-rinnovabili-e-contro-lo-spreco-energetico/
Sul blog di Sorgenia si combatte lo spreco energetico ma non lo spreco di soldi pubblici, col prelievo forzoso sulle bollette dei poveracci, utile a finanziare il fotosolare sui tetti delle case di chi è "progre", "verde" e con un bel c/c...
fonte
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Abbiamo quindi una associazione ambientalista, Legambiente, che fa barricate e protesta e fa nascere comitati OVUNQUE si vogliano costruire centrali, di qualsiasi tipo. ... Con una sola eccezione: quando le centrali sono di Sorgenia... Sembra un bel caso di conflitto di interessi.
L'associazione ambientalista pubblica un paper insieme al Kyoto club intitolato "La pericolosità radiologica delle centrali a carbone", sulla rivista "Scientifica American". Nel paper si sostiene che le centrali a carbone emettano nell'atmosfera materiale radioattivo in quantità (di radiazioni, non di materiale) circa 100 (CENTO) volte maggiore di quello di una centrale nucleare (?).
Legambiente, che si oppone strenuamente alle centrali a carbone di Genova e La Spezia, ritiene però misteriosamente ecocompatibili le sue a Savona, Vado, Val Bormida, Modugno. Lodi...
Non solo: alla luce del paper scritto DA LORO STESSI (e non si dica quindi che non sapevano) Legambiente starebbe "INTENZIONALMENTE" compartecipando all'inquinamento con materiale RADIOATTIVO l'ambiente che per statuto dovrebbe proteggere...
Il quotidiano "La Repubblica", il cui proprietario è socio di maggioranza della Sorgenia e quindi socio di Legambiente nell'affare delle centrali, si è scagliato violentemente contro la centrale di Civitavecchia, sia nella sua edizione nazionale sia in quella locale, riportando fra i pareri negativi proprio quello di Legambiente.
Cosa che non si è ripetuta, coincidenza, per le centrali Sorgenia.
Per altre informazioni vedere questo link, dove si scoprirà che la lobby delle energie sostenibili è del tutto insostenibile, ed è ramificata in tutte le iniziative di business del settore con persone tutte dotate di curriculum giusto...
Da dove viene l'avversione di Repubblica per il nucleare poi? Su Facebook trovo questo commento: "Viene dal fatto che CdB non ha nè le competenze nè le risorse finanziarie per costruire centrali di quel tipo. Le quali oltretutto lo taglierebbero fuori, poichè il meccanismo della borsa elettrica dà automaticamente la precedenza alle centrali più economiche rispetto alle altre (l'energia "verde" è esclusa da questo meccanismo, altrimenti non sarebbe MAI venduta). Sorgenia correrebbe quindi il rischio in caso di ritorno al nucleare di vedersi costretta a spegnere qualche centrale a carbone".
"...Di fronte alla possibilità di vedersi chiudere una "fonte della giovinezza" il PD è improvvisamente diventato il più talebano dei partiti pro-fotovoltaico. Fotovoltaico sovvenzionato prelevando i sussidi dalle bollette di tutti, e il principale produttore dell'antieconomico e poco democratico fotovoltaico è sempre lui, la tessera numero uno".
Gli americani -meno babbioni di noi- hanno battezzato greenwash tutto il business ecocompatibile, ecosostenibile e balle del genere, utile a fare affari lucrando sul fatto di ridipingere come verde ciò che invece è marrone e maleodorante...
In questo link si trovano i soci di Sorgenia, tra i quali figura appunto Legambiente, col 10% di una delle società (la più "verde") del gruppo...
http://www.sorgeniamenowatt.it/chi_siamo/Pagine/default.aspx
Sorgenia ha finanziato diverse attività di Legambiente, pubblicizzate con articoli sul sito Sorgenia, pagine che poi sono state rimosse dal sito.
Molto simpatico questo:
http://sorgenia.wordpress.com/2011/02/18/sorgenia-e-legambiente-per-le-rinnovabili-e-contro-lo-spreco-energetico/
Sul blog di Sorgenia si combatte lo spreco energetico ma non lo spreco di soldi pubblici, col prelievo forzoso sulle bollette dei poveracci, utile a finanziare il fotosolare sui tetti delle case di chi è "progre", "verde" e con un bel c/c...
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