La iena Golia travestita da tunisino presa a fucilate a Manduria
È possibile essere presi a fucilate per un bicchiere d'acqua? E' quanto accaduto alla Iena Giulio Golia a Manduria. Giulio Golia si è travestito da tunisino in fuga e si è mischiato agli altri nel campo di smistamento di Manduria. Mentre si avvicinava ad un’abitazione per chiedere un bicchiere d'acqua, dopo alcuni istanti, Golia è stato preso a fucilate dal proprietario, riuscendo, mentre l'uomo era intento ad armare l'arma, a scappare prima di essere colpito.
Per capire e documentare come vivono gli immigrati in Italia, la Iena Giulio Golia si è spacciato per un profugo tunisino, per mischiarsi a loro e intraprendere un viaggio da Manduria verso il nord. Ma se l’è vista brutta. Secondo un’anticipazione fornita da Mediaset a proposito di un servizio che andrà in onda domani sera alle 21.10 su Italia 1 nella trasmissione ‘Le Iene Show’, con Luca e Paolo e Ilary Blasi
Giulio Golia, per meglio comprendere cosa significhi essere un immigrato in fuga, si è spacciato per un tunisino, camuffandosi da profugo, e ha seguito il percorso verso nord (non è certo, ma dovrebbe trattarsi di Oria) che quasi tutti, a piedi, decidono di intraprendere dal campo di Manduria.
«Un viaggio lunghissimo – è detto nella nota – senza cibo e acqua, se non fosse per la gentilezza di molti italiani che, chi con un panino, chi con una bottiglia d’acqua e qualcuno con dei soldi, aiutano, per quanto possono, gli immigrati. Una solidarietà diffusa che la Iena, a suo rischio e pericolo, ha però visto non essere di tutti. Infatti, avvicinatosi ad un’abitazione come tante per chiedere un bicchiere d’acqua, dopo alcuni istanti d’attesa, Golia è stato preso a fucilate dal proprietario, riuscendo, mentre l’uomo era intento a caricare l’arma, a scappare prima di essere colpito»
«Un viaggio lunghissimo – è detto nella nota – senza cibo e acqua, se non fosse per la gentilezza di molti italiani che, chi con un panino, chi con una bottiglia d’acqua e qualcuno con dei soldi, aiutano, per quanto possono, gli immigrati. Una solidarietà diffusa che la Iena, a suo rischio e pericolo, ha però visto non essere di tutti. Infatti, avvicinatosi ad un’abitazione come tante per chiedere un bicchiere d’acqua, dopo alcuni istanti d’attesa, Golia è stato preso a fucilate dal proprietario, riuscendo, mentre l’uomo era intento a caricare l’arma, a scappare prima di essere colpito»
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