Morire di carcere: Per i consulenti del pm Simone La Penna non ebbe le cure necessarie
Simone La Penna, il detenuto di 32 anni morto il 26 novembre del 2009 nel carcere di Regina Coeli dove scontava una pena detentiva per droga, era in precarie condizioni di salute, tanto che avrebbe dovuto essere trasferito in una struttura sanitaria. Inoltre non gli sarebbero state prestate le cure necessarie. E' quanto hanno rilevato i consulenti del pubblico ministero Eugenio Albamonte che per la morte del detenuto, avvenuta per crisi cardiaca, sono indagati a Roma 7 tra medici e infermieri della struttura sanitaria del carcere.
Sulla base di quanto accertato dai consulenti il pm dovra' ora rivedere la posizione degli indagati. Per quanto riguarda l'inchiesta Albamonte chiedera' una proroga e prossimamente potrebbe ascoltare la convivente di La Penna che ha chiesto di poter fornire elementi utili per le indagini.
fonte: Adnkronos
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