Cane ucciso per tassa non pagata: una BUFALA
Ho ricevuto poco fa via mail da Pierre-Alain Némitz, segretario municipale di Reconvilier, la seguente smentita delle notizie circolate nei giorni scorsi a proposito dell'abbattimento del cane di una residente italiana di Reconvilier, Marilena Iannotta, in seguito al mancato pagamento della tassa locale sul possesso di cani. La signora Iannotta, spiega Némitz, non esiste, per cui non c'è nessun suo cane da abbattere, quand'anche lo si volesse fare.
Stando a questa categorica smentita, che collima con le dichiarazioni precedenti delle autorità di Reconvilier, i giornali italiani hanno pubblicato dunque una bufala e creato indignazione planetaria sul nulla perché hanno omesso di fare la cosa più semplice e doverosa per chi vuole definirsi giornalista: chiedere direttamente agli interessati, i cui indirizzi di mail e numeri di telefono sono a disposizione sul sito del comune di Reconvilier. Io non ho fatto altro che mandare ieri una mail all'indirizzo del segretario.
Naturalmente se qualcuno è in grado di trovare la fantomatica signora Marilena Iannotta, sentiremo anche la sua versione dei fatti. In mancanza della signora, sarebbe interessante trovare chi ha inventato di sana pianta questa panzana che ha fatto piovere addosso al sindaco di Reconvilier oltre 700 mail di minacce.
Ecco il testo della smentita, tradotto in Italiano:
Buongiorno,
La stampa sensazionalista coglierebbe qualunque cosa, persino la più grande stupidaggine. Vende bene, e se alimenta una polemica ridicola, tanto peggio. Non uccide, ma nuoce a coloro che ne sono l'oggetto.
Per sua completa informazione, le allego il comunicato pubblicato dal Consiglio Municipale di Reconvilier. La sua lettura la orienterà pienamente su quanto sta realmente accadendo a Reconvilier. Non siamo né un villaggio d'indiani né una società primitiva avida di sangue.
La ringrazio molto se se avrà la correttezza di ritrasmettere quest'informazione.
Tra parentesi, non esiste nel nostro villaggio nessuno che porti il cognome Iannotta e quindi non esistono nessun cane e nessun abbattimento. I giornalisti non possono lavorare diversamente, senza partire dalle dicerie più incerte?
Ringraziandola per avere la coscienza professionale di leggere l'avviso delle autorità comunali e di farvi riferimento per porre fine a una macchinazione del genere peggiore.
Cordiali saluti
Pierre-Alain Némitz
Segretario municipale
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Stando a questa categorica smentita, che collima con le dichiarazioni precedenti delle autorità di Reconvilier, i giornali italiani hanno pubblicato dunque una bufala e creato indignazione planetaria sul nulla perché hanno omesso di fare la cosa più semplice e doverosa per chi vuole definirsi giornalista: chiedere direttamente agli interessati, i cui indirizzi di mail e numeri di telefono sono a disposizione sul sito del comune di Reconvilier. Io non ho fatto altro che mandare ieri una mail all'indirizzo del segretario.
Naturalmente se qualcuno è in grado di trovare la fantomatica signora Marilena Iannotta, sentiremo anche la sua versione dei fatti. In mancanza della signora, sarebbe interessante trovare chi ha inventato di sana pianta questa panzana che ha fatto piovere addosso al sindaco di Reconvilier oltre 700 mail di minacce.
Ecco il testo della smentita, tradotto in Italiano:
Buongiorno,
La stampa sensazionalista coglierebbe qualunque cosa, persino la più grande stupidaggine. Vende bene, e se alimenta una polemica ridicola, tanto peggio. Non uccide, ma nuoce a coloro che ne sono l'oggetto.
Per sua completa informazione, le allego il comunicato pubblicato dal Consiglio Municipale di Reconvilier. La sua lettura la orienterà pienamente su quanto sta realmente accadendo a Reconvilier. Non siamo né un villaggio d'indiani né una società primitiva avida di sangue.
La ringrazio molto se se avrà la correttezza di ritrasmettere quest'informazione.
Tra parentesi, non esiste nel nostro villaggio nessuno che porti il cognome Iannotta e quindi non esistono nessun cane e nessun abbattimento. I giornalisti non possono lavorare diversamente, senza partire dalle dicerie più incerte?
Ringraziandola per avere la coscienza professionale di leggere l'avviso delle autorità comunali e di farvi riferimento per porre fine a una macchinazione del genere peggiore.
Cordiali saluti
Pierre-Alain Némitz
Segretario municipale
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