Sfogo di un "peso morto" abruzzese
(estratto da un commento all'articolo "L'Abruzzo terremotato? Per Borghezio è un peso morto".)
Se emigriamo, disturbiamo! Se restiamo a casa nostra chiedendo le infrastrutture, che un paese moderno deve avere, diventiamo un peso morto! (Leggere i veri problemi della produzione Fiat in Italia, anche il laborioso 'Nord' non regge il passo con il resto d'Europa, un esempio reale è l'Opel, altro che le frasi 'inutili' del nostro premier sulla Fiat "che fa bene ad andarsene dall'Italia", è sopratutto comoda (e poi dicono a noi del Sud)). Le tasse, per cosa le paghiamo? Perché dobbiamo collaborare ad una economia fallace e con una classe politica inefficace? Richiamo alla - pessima - memoria degli italiani un solo un numero 700.000 auto blu!!! Quelli sul parlamento ve li risparmio, è ovvio che le persone che hanno governato negli ultimi 20 anni hanno agevolato e incrementato tutto questo spreco, altro che federalismo (questo è un altro punto da approfondire, visto che è inattuabile, tutte le regioni sono legate fra loro dai debiti, suppongo si tratti di un metodo per coprire i ' buffi' e sembrare più virtuosi di fronte alla UE). Puntualizzo alcuni dettagli che mi riguardano, sono uno che appartiene a quella schiera foltissima di persone che arrivata a 40 anni NON ha nulla, non ha goduto di nessun presunto vantaggio che quelli della lega amano tanto attribuire a chi vive oltre una certa posizione geografica, che sopravvive alla flessibilità e alla mobilità lavorativa da sempre, che ha dovuto adattarsi e ammalarsi sul lavoro. Situazioni che evidentemente i nostri cari politici NON hanno mai dovuto affrontare, lo si evince ascoltando ciò che ci propinano in tv dalla mattina alla sera (anche per questo hanno perso il mio voto). Vi risparmio un bibitone sulle NON qualità dei nostri politici, è fin troppo evidente la loro reale consistenza dialettica e umana.
Sfogo di un peso morto abruzzese
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