Ricev. e pubblichiamo:"riflessioni sulla situazione italiana attuale"
Da dove cominciare? Bhè, vediamo i giornali di oggi....Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Ruby, i PM milanesi, i festini del premier. Ma possibile che l'Italia ruoti intorno alle vicende scandalose di un losco figuro messo al potere perchè non c'era di meglio? Ma non ci sono già abbastanza problemi nel nostro Paese? Problemi che si bada bene dal cercare di risolvere perchè prima di tutto viene il premier con il suo giro di "smandrappate", poi vengono i problemi del premier, poi le aziende del premier, poi le tv del premier...e se avanza tempo si dà un'occhiata a come si può fare per far quadrare i conti sempre ovviamente a favore della classe politica, mai che si tocchino le loro tasche, per carità. E parlo di tutti, senza distinzione di colore politico o di posto a sedere in parlamento. Comunque sia ormai penso che il Berlu sia arrivato a raschiare il fondo, non sa più su che specchi arrampicarsi pover'uomo. Ma perchè non va a difendersi in tribunale invece che farlo come al suo solito con delle videoconferenze a senso unico (mai che metta qualcuno a controbattere o a fargli delle domande)? Ah già dimenticavo, lui ha detto che vorrebbe andare a difendersi davanti ai giudici milanesi ma non può, non può perchè quei giudici non ne hanno la facoltà di interrogarlo...Berlu, ma a chi la vuoi dare a bere? Dice che vuole mettere mano alla riforma della giustizia perchè non è più ammissibile che succedano queste cose: non fateglielo fare, non facciamoglielo fare. State attenti che se per caso fosse mai che dovesse prendere una multa per divieto di sosta, questo cancella il divieto di sosta dal codice della strada, facciamo attenzione gente, facciamo molta attenzione.
Ormai siamo arrivati al limite della dittatura. Dice che vuole aiutare delle povere persone senza niente: ma allora perchè nei suoi condomini di Milano2 ci sono solo giovani ragazze pronte a tutto e non invece dei cassintegrati, disoccupati, nuclei familiari semidistrutti dalla crisi che anche lui ha contribuito a far sottovalutare? Forse perchè queste 4 (o 40, vai a sapere quante sono) hanno più bisogno di essere aiutate rispetto ad alcune famiglie sul lastrico? Caro San Silvio da Arcore, proteggi chi veramente ne ha bisogno vedrai che non avrai più questi casini coi pm milanesi. Questo governo ormai ha i giorni contati, speriamo che prima di fare il tonfo non crei altri disastri. Può contare su dei ministri plurindagati e qualcuno già condannato in via definitiva che non sanno fare il loro lavoro (e non lo vogliono fare, fosse mai che qualcuno poi gli vada a dire che è fatto male), su una maggioranza risicata il 14 dicembre (a suon di politici corrotti che hanno cambiato sponda sentendo il profumo di poltrone libere) e su quelli che ormai sono ex amici di Silvio. Tutti gli stanno voltando le spalle: Fini gli ha dato il benservito, Confindustria non ne vuol più sentire parlare, perfino Bossi (che ragiona solo con metà del 3% del cervello e che ha un vocabolario ristretto alle parole "federalismo fiscale") gli sta dando l'ultimatum e poi se ne andrà pure lui...povero Silvio, che fine farà? Ma tanto lui ha detto che si sta divertendo: Silvio, forse tu ti starai divertendo ma la grandissima parte degli italiani si fa un mazzo tanto per campare e si diverte ben poco, tienilo bene a mente. Siamo stufi di sentir parlare sempre e solo degli affari del Berlu, è ora di basta ormai, è ora di prendere in mano l'Italia, riprendiamoci quel che ci è rimasto del nostro Paese e cerchiamo di risollevarlo dal fango che questi cari signori al potere ci stanno buttando addosso. Abbiamo un ministro dell'economia che dopo 4 anni di crisi si è accorto che c'è la crisi, un ministro della giustizia che pensa solo a far caricare le persone che manifestano pacificamente, un ministro della difesa che sta facendo acquisti spropositati di armamenti in barba al deficit in cui versa il Paese, un ministro della salute che non sa più che ospedali chiudere pur di far tornare un bilancio che riempia prima le tasche dei dirigenti sanitari plurimilionari e poi con la rimanenza riesca ad acquistare una scatola di cerotti, un ministro dell'istruzione che non sa più dove parare affinchè sia concesso solo a pochi eletti il diritto allo studio. Qualcuno ha sentito parlare di recente di una riforma dell'agricoltura, dell'allevamento o della pesca? E a pensarci bene quando ci sediamo a tavola non ciucciamo le portiere delle Fiat invendute e nemmeno mettiamo in padella i pezzi degli aerei dell'Alitalia fermi per la crisi (entrambe le aziende sono state caricate di tanto di quel denaro pubblico che metà bastava ed avanzava per far balzare l'agricoltura, l'allevamento e la pesca ai primi posti mondiali). Parlano solo della riforma del federalismo, della riforma della giustizia, della riforma delle pensioni, della riforma sanitaria, della riforma universitaria...mai che tocchino un pilastro portante come il settore dell'alimentazione. Vi sembra giusto? E ogni passo in avanti sarà possibile solo dopo che il Berlu sarà uscito di scena, finchè si penserà solo e soltanto ai suoi problemi, in Italia non si andrà mai avanti, mai. Pensateci gente, pensateci....
RobyZaffy
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Ormai siamo arrivati al limite della dittatura. Dice che vuole aiutare delle povere persone senza niente: ma allora perchè nei suoi condomini di Milano2 ci sono solo giovani ragazze pronte a tutto e non invece dei cassintegrati, disoccupati, nuclei familiari semidistrutti dalla crisi che anche lui ha contribuito a far sottovalutare? Forse perchè queste 4 (o 40, vai a sapere quante sono) hanno più bisogno di essere aiutate rispetto ad alcune famiglie sul lastrico? Caro San Silvio da Arcore, proteggi chi veramente ne ha bisogno vedrai che non avrai più questi casini coi pm milanesi. Questo governo ormai ha i giorni contati, speriamo che prima di fare il tonfo non crei altri disastri. Può contare su dei ministri plurindagati e qualcuno già condannato in via definitiva che non sanno fare il loro lavoro (e non lo vogliono fare, fosse mai che qualcuno poi gli vada a dire che è fatto male), su una maggioranza risicata il 14 dicembre (a suon di politici corrotti che hanno cambiato sponda sentendo il profumo di poltrone libere) e su quelli che ormai sono ex amici di Silvio. Tutti gli stanno voltando le spalle: Fini gli ha dato il benservito, Confindustria non ne vuol più sentire parlare, perfino Bossi (che ragiona solo con metà del 3% del cervello e che ha un vocabolario ristretto alle parole "federalismo fiscale") gli sta dando l'ultimatum e poi se ne andrà pure lui...povero Silvio, che fine farà? Ma tanto lui ha detto che si sta divertendo: Silvio, forse tu ti starai divertendo ma la grandissima parte degli italiani si fa un mazzo tanto per campare e si diverte ben poco, tienilo bene a mente. Siamo stufi di sentir parlare sempre e solo degli affari del Berlu, è ora di basta ormai, è ora di prendere in mano l'Italia, riprendiamoci quel che ci è rimasto del nostro Paese e cerchiamo di risollevarlo dal fango che questi cari signori al potere ci stanno buttando addosso. Abbiamo un ministro dell'economia che dopo 4 anni di crisi si è accorto che c'è la crisi, un ministro della giustizia che pensa solo a far caricare le persone che manifestano pacificamente, un ministro della difesa che sta facendo acquisti spropositati di armamenti in barba al deficit in cui versa il Paese, un ministro della salute che non sa più che ospedali chiudere pur di far tornare un bilancio che riempia prima le tasche dei dirigenti sanitari plurimilionari e poi con la rimanenza riesca ad acquistare una scatola di cerotti, un ministro dell'istruzione che non sa più dove parare affinchè sia concesso solo a pochi eletti il diritto allo studio. Qualcuno ha sentito parlare di recente di una riforma dell'agricoltura, dell'allevamento o della pesca? E a pensarci bene quando ci sediamo a tavola non ciucciamo le portiere delle Fiat invendute e nemmeno mettiamo in padella i pezzi degli aerei dell'Alitalia fermi per la crisi (entrambe le aziende sono state caricate di tanto di quel denaro pubblico che metà bastava ed avanzava per far balzare l'agricoltura, l'allevamento e la pesca ai primi posti mondiali). Parlano solo della riforma del federalismo, della riforma della giustizia, della riforma delle pensioni, della riforma sanitaria, della riforma universitaria...mai che tocchino un pilastro portante come il settore dell'alimentazione. Vi sembra giusto? E ogni passo in avanti sarà possibile solo dopo che il Berlu sarà uscito di scena, finchè si penserà solo e soltanto ai suoi problemi, in Italia non si andrà mai avanti, mai. Pensateci gente, pensateci....
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