Le balle di Ruby a Kalispera: ecco cosa diceva sui cinque milioni di euro
E’ davvero incredibile che si continui a raccontare panzane anche dopo l’uscita dei verbali estesi, completi delle sbobinature delle intercettazioni con le parole esatte.
Forse Dagospia non avrebbe dovuto divulgare la richiesta di invito a comparire a carico di Silvio Berlusconi depositata presso gli uffici della Camera. Ma ormai circola in rete, ed il danno è fatto: evidentemente neanche gli uffici della Camera dei Deputati sono un luogo sicuro per trattenere documenti confidenziali. In ogni caso il contenuto degli atti di indagine è di dominio pubblico ben prima del regolare deposito in Procura da parte dei Pubblici Ministeri. Intercettazioni, numeri di telefono, tutto in originale e senza omissis. Senza censure: pura verità.
MAI RICEVUTO QUEL DENAROMateriale affidabile: difficile che i pubblici ministeri milanesi si sarebbero esposti nel copincollare le sbobinature delle intercettazioni se non fossero stati più che sicuri della loro autenticità. Tutto è rintracciato: numeri di telefono, protocolli sequenziali di comunicazione, agganci delle celle da parte dei telefoni cellulari delle persone coinvolte. Eppure, davanti a quella che non è l’evidenza solo perchè non ha la voce per parlare, c’è ancora chi continua a negare.
Ruby nega di aver chiesto 5 milioni di euro a Berlusconi per proteggerlo dallo scandalo. ‘Posso anche essermi vantata di qualcosa di esagerato, ma non ho mai detto quella frase’, ha tagliato corto la giovane marocchina rispondendo alle domande di Alfonso Signorini che l’ha intervistata durante la registrazione di Kalispera. La ragazza ha puntato il dito contro i magistrati titolari dell’inchiesta: ‘Bisogna accertarsi sui pm, che hanno colpito una ragazza macchiando il suo nome, spero di essere convocata in procura al piu’ presto’. Anche i media, ha denunciato Ruby, non contribuiscono a fare chiarezza sulla vicenda. ‘Non so piu’ che cosa scrivano di vero o non vero, non si sa piu’ da che parte stia la verita”. E ha annunciato che sposerà presto il suo fidanzato Luca.
Mai chiesti 5 milioni di euro a Berlusconi. Mai. Se lo ha detto in giro, era per vantarsi.
LE INTERCETTAZIONI
La realtà che appare dalle sbobinature dei Pm è abbastanza diversa. Ruby, essendo riuscita ad “imbrogliare” Silvio Berlusconi sulla sua maggiore età, rischia di averlo ficcato in un bruttissimo guaio. Nei dialoghi si parla di un premier terrorizzato dalla prospettiva che escano notizie su suoi rapporti sessuali con una minorenne – addirittura. I protagonisti della vicenda raccontano di contatti frenetici e incrociati: l’avvocato chiama Ruby, anche Lele Mora la contatta, e la sua posizione è molto semplice. Per tacere, dovrà finirle qualcosa in tasca.
Già. Cinque milioni di euro per il macchiamento del nome di Ruby, signora mia. Cinque milioni per andare in giro a dire che la ragazza è fuori come un balcone e che si è inventata tutto. Come se si fosse inventata una doppia vita. Ehi, è più o meno quello che sta dicendo in questi minuti!Progressivo n. 6360 del 26/10/2010 alle ore 21,50 (utenza numero 345/0018067-
Ruby nuovo-RIT 4142/2010). Ut Ruby – Int Grazia (mamma di Sergio Corsaro – omettiamo i nomi, ndr)
“… Ruby: il mio caso è quello che spaventa più di tutti., e sta superando il caso di Letizia… della Daddario, di tutte… eh… niente… diciamo che adesso siamo preoccupati, il mio avvocato se ne è appena andato, ero con lui… con Lele… loro mi stanno comunque vicini, in effetti… ho… cioè, sempre tornando al discorso di prima… gli ho detto… le… eh, Lele… io ho parlato con Silvio gli ho detto… che ne voglio uscire di almeno con qualcosa… cioè mi da… 5 milioni… però… 5 milioni a confronto del macchiamento del mio nome… Grazia: ma come .. 5 milioni… “.
Progressivo n. 6517 del 28/10/2010 alle ore 09,46 (utenza numero 3468249049 Ruby Vodafone- -RIT 3082/2010). Ut Ruby – Int Sergio Corsaro “… Ruby: ma non siamo preoccupati per niente, perchè… Silvio mi chiama di continuo., mi ha detto cerca di passare per pazza… per quello che… che puoi… per pazza… racconta cazzate… ma io ti sarò sempre vicino… mi fa … di qualsiasi cosa, e avrai da me qualsiasi cosa che tu vuoi… con il mio avvocato gli abbiamo chiesto 5 milioni di euro … in cambio di… del fatto che io passo per pazza, che ho raccontato solo cazzate… e lui ha accettato… in effetti seguiremo questa… questa strada… “.
Non sembra esattamente una ragazza che si sta vantando di aver ricevuto 5 milioni di euro mai percepiti. Il tono è più quello di una ragazza che ha chiesto dei soldi per il suo silenzio. Sta chiedendo dei soldi per andare in giro a dire di non averli mai chiesti. Telefonate protocollate, sbobinate e di cui si mostrano orari e destinatari: in Procura, sono dunque anche presenti gli originali, per ascoltarne i toni della conversazione. Ma ora Ruby, da Signorini, dice che si è inventata tutto. Cioè, ciò che aveva detto avrebbe fatto.
Commenti