Festini ad Arcore: "O sei pronta a tutto o te ne vai"
Caso Ruby, le intercettazioni delle ragazze “E’ allucinante, lo chiamano tutte amore” - Sono le parole di alcune delle giovani che hanno partecipato alle feste a villa San Martino. In una la ragazza ammonisce: "O sei pronta a tutto o prendi il taxi e te ne vai"
Quello che si prevedeva si sta puntualmente verificando. Le trecento pagine dell’inchiesta milanese dopo essere atterrate sul tavolo della Giunta per le autorizzazioni a procedere iniziano ad uscire. Si tratta degli appunti presi dai deputati. “E’ allucinante. Non sai. Lo chiamano tutte amore, tesorino. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì… Nei giornali dicono molto meno della verità anche quando lo massacrano”. E’ quanto si legge nelle intercettazioni tra T.M. e B.V. riportate nell’invito a comparire della procura di Milano a Silvio Berlusconi. Ma c’è dell’altro. Sui festini di Arcore le soubrette sono chiarissime: “O sei pronta a tutto oppure prendi il taxi e te ne vai”.
Quindi alcuni inquietanti particolari sulla totale assenza di controlli all’ingresso di villa San Martino. “Siamo entrate senza alcun tipo di controllo”, dice una ragazza. Quindi prosegue: “E’ molto semplice. Dai il tuo nome al citofono ed entri”. Un’altra ragazza, sempre descrivendo i festini nella casa del Cavaliere, parla di “desolazione”. E va avanti: “Sì, sì l’ho proprio conosciuto per bene. Mi ha presentato a tutti e mi ha dedicato anche una canzone”.
Nella richiesta di autorizzazione alla perquisizione degli uffici del contabile di Berlusconi, Giuseppe Spinelli, c’è l’intercettazione di una telefonata tra la parlamentare del Pdl Maria Rosaria Rossi con Emilio Fede nella quale si parla anche della pratica del bunga bunga. “Ma tu stai venendo qui?”, chiede Maria Rosaria Rossi a Emilio Fede. Il direttore del tg4 risponde che sarà nel luogo dell’appuntamento non prima delle 21-21.15. Poi aggiunge: “Ho anche due amiche mie…”. La Rossi rispondi: “Che palle che sei quindi bunga bunga, 2 di mattina, ti saluto…”.
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Quello che si prevedeva si sta puntualmente verificando. Le trecento pagine dell’inchiesta milanese dopo essere atterrate sul tavolo della Giunta per le autorizzazioni a procedere iniziano ad uscire. Si tratta degli appunti presi dai deputati. “E’ allucinante. Non sai. Lo chiamano tutte amore, tesorino. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì… Nei giornali dicono molto meno della verità anche quando lo massacrano”. E’ quanto si legge nelle intercettazioni tra T.M. e B.V. riportate nell’invito a comparire della procura di Milano a Silvio Berlusconi. Ma c’è dell’altro. Sui festini di Arcore le soubrette sono chiarissime: “O sei pronta a tutto oppure prendi il taxi e te ne vai”.
Quindi alcuni inquietanti particolari sulla totale assenza di controlli all’ingresso di villa San Martino. “Siamo entrate senza alcun tipo di controllo”, dice una ragazza. Quindi prosegue: “E’ molto semplice. Dai il tuo nome al citofono ed entri”. Un’altra ragazza, sempre descrivendo i festini nella casa del Cavaliere, parla di “desolazione”. E va avanti: “Sì, sì l’ho proprio conosciuto per bene. Mi ha presentato a tutti e mi ha dedicato anche una canzone”.
Nella richiesta di autorizzazione alla perquisizione degli uffici del contabile di Berlusconi, Giuseppe Spinelli, c’è l’intercettazione di una telefonata tra la parlamentare del Pdl Maria Rosaria Rossi con Emilio Fede nella quale si parla anche della pratica del bunga bunga. “Ma tu stai venendo qui?”, chiede Maria Rosaria Rossi a Emilio Fede. Il direttore del tg4 risponde che sarà nel luogo dell’appuntamento non prima delle 21-21.15. Poi aggiunge: “Ho anche due amiche mie…”. La Rossi rispondi: “Che palle che sei quindi bunga bunga, 2 di mattina, ti saluto…”.
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CHI SARà MAI ?