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Visualizzazione dei post da ottobre 17, 2010

Gaetano Vassallo: Così ho avvelenato Napoli

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Temo per la mia vita e per questo ho deciso di collaborare con la giustizia e dire tutto quello che mi riguarda, anche reati da me commessi. In particolare, intendo riferire sullo smaltimento illegale dei rifiuti speciali, tossici e nocivi, a partire dal 1987-88 fino all’anno 2005. Smaltimenti realizzati in cave, in terreni vergini, in discariche non autorizzate e in siti che posso materialmente indicare, avendo anche io contribuito… Comincia così il più sconvolgente racconto della devastazione di una regione: venti anni di veleni nascosti ovunque, che hanno contaminato il suolo, l’acqua e l’aria della Campania. Venti anni di denaro facile che hanno consolidato il potere dei casalesi, diventati praticamente i monopolisti di questo business sporco e redditizio. La testimonianza choc di una follia collettiva, che dalla fine degli anni Ottanta ha spinto sindaci, boss e contadini a seminare scorie tossiche nelle campagne tra Napoli e Caserta. Con il Commissariato di governo che in nom

Toscana: nasce il vitalizio anche per i consiglieri regionali

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Prima di essere eletto, aveva promesso una vera e propria crociata contro gli sprechi; Ad un consigliere regionale bastano trenta mesi di presenza sugli scranni del parlamentino toscano per avere diritto ad un vitalizio di 1.400 euro (netti) al mese: davvero niente male, anche perché questi soldi, essendo un vitalizio, non vengono conteggiati per la pensione, alla quale vanno a sommarsi. Millequattrocento Euro, è l'importo minimo, di cui ha diritto lo "sfortunato" consigliere che si fa solo 30 mesi di Consiglio: infatti il vitalizio può arrivare fino ad oltre 4.000 euro, se come nella maggior parte dei casi, un consigliere riesce a farsi rieleggere, infatti l'importo si arricchisce, a seconda degli anni trascorsi in Consiglio regionale. Chi è stato consigliere per sei anni prende ad esempio il 23% dell'indennità. Fino ad arrivare a coloro che con 15 anni di consiglio regionale alle spalle ogni mese percepiscono un vitalizio di 4.226 (lorde). Il vitalizio dura f

circolare in città? Se hai un parente politico non è un problema

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Mogli, figli, parenti e portaborse. Il pass auto rilasciato a politici e consiglieri comunali viene usato spesso impropriamente. I vigili urbani lo scorso anno, a Palermo, hanno multato 10 parenti di consiglieri comunali che circolavano con i permessi intestati agli inquilini di Sala delle Lapidi, mentre un portaborse dell´onorevole Cateno De Luca è stato denunciato per falso perché beccato dai caschi bianchi mentre imboccava contro mano via Roma con una Ford Focus e sul cruscotto aveva un pass fotocopiato e intestato al deputato regionale. Sulla carta il tagliando dovrebbe essere utilizzato soltanto dagli intestatari, che siano deputati nazionali, regionali o consiglieri comunali, nella realtà capita spesso che a utilizzare il pass siano familiari che così si muovono con facilità in città, infischiandosene di targhe alterne o Ztl, parcheggiando gratuitamente sulle strisce blu , il tutto magari per andare a fare la spesa o a vedere un film al cinema. Fonte

Le preoccupazioni di una ragazzina di 17anni

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Riceviamo & pubblichiamo le riflessioni che ci ha spedito una ragazzina di 17 anni, "MiSS MiStAk3", che ringraziamo. Una lettera molto profonda, a cui diamo spazio molto volentieri. - Buona sera Nocensura.com, Spero innanzitutto che questa mia mail venga letta e capita. Premetto di essere una studentessa, diciassettenne e di non avere quindi molta esperienza circa la vita e nemmeno una giusta chiarezza sull'economia o sulla politica. Però ci tengo a sottolineare la mia preoccupazione, la paura che questo mondo mi fa. E' un mondo dove ognuno (soprattutto chi è dotato di ricchezza e potere) si sente libero di poter fare ciò che vuole, un mondo sulla quale base noi giovani stiamo crescendo, un mondo nel quale l'informazione viene trasformata e clonata in qualcosa di confuso dalla quale diventa difficile trarre conclusioni e capire quale è la Vera realtà dei fatti, capire come veramente ci stiamo muovendo diventa sempre più difficile, più nascosto. Però loro

Una studentessa ci descrive la situazione dell'Università

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Con notevole ritardo, (scusate) pubblichiamo l'email di una studentessa Universitaria, che ci illustra circa la situazione delle Università italiane: una descrizione molto sintetica, ma dettagliata, e con tanto di allegati. Ringraziamo Viola per il suo contributo. SPEDITECI I VOSTRI CONTRIBUTI A: REDAZIONE@NOCENSURA.COM - Ciao, seguo regolarmente le vostre notizie sulla pagina facebook. Vorrei farvi presente la situazione universitaria qui a Firenze, credo però che sia altrettanto brutta in altre città e regioni. Con lo "sciopero" dei ricercatori contro i tagli della Gelmini (di cui fra l'altro si è parlato pochissimo e solo quando lo sciopero era una minaccia) moltissimi corsi sono rimasti scoperti per l'anno accademico del 2010/2011, pertanto alcune facoltà stanno rimandando di giorni o settimane l'inizio dei corsi (di cui ancora non si sa niente) del primo semestre, perchè i ricercatori non terranno lezione e non ci sono abbastanza soldi per coprire tutti g

Parenti dei politici assunti in regione

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A Torino l’hanno ribattezzata “la parentopoli piemontese” e la vicenda, che pur non ha risvolti illeciti, sta mettendo in serio imbarazzo il governatore Cota. Perchè si ha un bel dire su “Roma ladrona”, sui favoritismi e i nepotismi della Casta, sullo scandalo delle assunzioni dei “soliti raccomandati della partitocrazia romana” a scapito dei tanti giovani che cercano lavoro senza avere la spintarella giusta. Ma etica vorrebbe che quando si passa a governare una Regione, si desse almeno l’esempio che le cose sono realmente cambiate, applicando le teorie alla pratica: largo alla meritocrazia e alla competenza. In Piemonte invece si assiste alla vicenda di mogli, figli e figlie, fratelli e sorelle di assessori e consiglieri che sono stati assunti con contratti di lavoro a tempo determinato come collaboratori grazie a “risorse messe a disposizione di ogni gruppo e nella più assoluta discrezionalità“. Circola una lista di nomi, tutto protocollato e confermato, un piccolo dossier con c

ridurre pensioni parlamentari: 498 NO e 22 SI

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Chi lo sapeva alzi una mano: il 21 Settembre 2010 la camera dei deputati ha votato per ridurre le pensioni dei parlamentari: ovviamente, alla proposta avanzata da Antonio Borghesi, hanno risposto NO ben 498 deputati dei 525 presenti: (22 favorevoli e 5 astenuti). I nostri 3.302 ex parlamentari continueranno a percepire la loro amata pensione d'oro, che varia dai 3.000 a 10.000 euro al mese a seconda degli anni di legislatura. L'ultima volta che il parlamento aveva votato unito in questo modo plebiscitario, probabilmente avevano votato per aumentarsi lo stipendio. Al presentatore è stato persino chiesto di ritirare la mozione: probabilmente, volevano evitare imbarazzi, ma alla fine, in Italia non c'è di questi problemi: perchè la notizia è stata tenuta ben nascosta: NESSUNA TV E NESSUN GIORNALE NE HA PARLATO!!!

Fini: FLI torna a votare insieme al PDL e il linciaggio mediatico si ferma...

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il linciaggio mediatico su giornali e TV che non davano tregua a Fini dando ampia visibilità alle questioni della "casa di Montecarlo" e tutto ciò che poteva contribuire a mettere in imbarazzo e gettare discredito sul presidente della camera Gianfranco Fini, si è fermato: i finiani di FLI sono infatti tornati a votare insieme al PDL: rispetto ai toni che avevano assunto qualche settimana fa, sembra proprio che si siano "calati le braghe", schiacciati dalla potenza mediatica che ha in mano il premier, e che gli aveva scatenato contro. Le valutazioni del caso, le lasciamo a voi....

Torna in TV il grande fratello...

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Lo staff di questo sito NON è tra i 10.000.000 di italiani che impazziscono per il grande fratello. Premesso che dargli un'occhiata certo non costituisce "peccato", noi crediamo che questo genere di TV spazzatura sia alla base del decadimento morale ed etico della nostra società. Questo genere di programmi servono solo per imporre ai nostri giovani ''status simbol" sbagliati, fare insorgere in loro complessi, fargli sognare il facile successo e distogliere l'attenzione dei cittadini dalle porcate e dai soprusi che quotidianamente perpetrano a nostro danno i potenti, nel più totale e assoluto silenzio generale dei mass media.

L'informazione ai tempi di internet - riflessioni

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Cari amici, cercando tramite il motore di ricerca del nostro sito informazioni sul triste caso di Marcello Lonzi , sono rimasto impressionato dalla quantità di risultati che mi sono trovato davanti: la vicenda è menzionata e approfondita da numerosi siti, mentre sui giornali e le TV dei potenti, non ha MAI trovato il minimo spazio... guardacaso! Fino a pochi anni fa, quando l'informazione era prerogativa di giornali e TV, era facile per loro abbuiare, occultare, nascondere: ma ora grazie alla grande rete le notizie riusciamo a farle circolare, i blogger che fanno informazione sono sempre di più, così come aumentano in modo esponenziale gli utenti e di conseguenza, i potenziali lettori. Anche i social network giocano un ruolo fondamentale nella diffusione di notizie e informazioni, che vengono facilmente condivise con la cerchia dei propri conoscenti. La situazione gli sta probabilmente sfuggendo di mano, l'informazione, che qualcuno vuole controllatissima, sta eludendo sempre p