Riceviamo & pubblichiamo - Nucleare: Favorevole o Contrario?
Riceviamo & Pubblichiamo l'intervento di un lettore. Chi vuole scriverci, su qualsiasi argomento di interesse generale, su questioni socio-politico-economiche, può farlo all'indirizzo redazione@nocensura.com
ovviamente quando viene fatto "scacco matto" se ne sta parlando a favore (ricordate sempre che nulla è lasciato al caso soprattutto nelle pubblicità anche quelle che sembrano meno ingannevoli). Ora, questa pubblicità fa quasi intuire che il governo abbia preso una posizione a riguardo (che secondo me non cambierà) che è quella di proseguire sulla strada della costruzione di centrali nucleari anche in Italia. Come al solito il mio sospetto è che il forum sia stato fatto per iniziare uno scannamento a vicenda tra quelli favorevoli e i contrari a queste centrali: scannamento per altro inutile, sempre secondo il mio modesto parere, perchè tra le società a cui maggiormente interessa la questione c'è una certa "Ansaldo nucleare" molto vicina ai vertici politici e che quindi può contare sull'ala protettrice di mamma giustizia che, anche in caso di "perdita" ad un nuovo referendum sul nucleare (ricordiamo che gli italiani si sono già espressi a riguardo in senso contrario qualche anno fa), farà da spalla comunque alla costruzione di suddette centrali. Forse molti penseranno che "l'Italia compra l'energia elettrica prodotta dalle centrali nucleari in Francia, perchè non ce la possiamo fare in casa noi?"...cosa che ho già visto scrivere a qualcuno. Ma 2 domande mi nascono spontanee. La prima è la seguente: chi accetterebbe di farsi costruire una centrale "vicino" a casa? Ricordate che la nube di Chernobyl ha fatto sentire i suoi effetti più leggeri fin qua da noi che siamo a qualche migliaio di chilometri. La seconda domanda che invece vorrei fare a chi sostiene che ci possiamo produrre l'energia nucleare senza comprarla è questa: sapete perchè l'Italia compra l'energia dalla Francia? Ve lo spiego in sintesi. Una centrale nucleare produce costantemente la stessa quantità di energia elettrica. Di notte l'uso della corrente è molto ridotto perchè le fabbriche, le industrie...diciamo le aziende in genere di notte sono in stand-by. La corrente prodotta in più da qualche parte deve pur andare. Ecco che l'Italia, per esempio, acquista ad un prezzo stracciatissimo la corrente elettrica di notte per azionare delle grose idrovore che pompano l'acqua nei bacini in quota così da produrre energia idroelettrica di giorno da rivendere ad un prezzo nettamente superiore. Capite dove sta l'inghippo? Ho reso l'idea di quali sono i passaggi? E' più chiaro ora perchè acquistiamo corrente prodotta da centrali nucleari? Senza parlare poi dei costi e dell'inquinamento che deriva dall'estrazione dell'uranio, i disastri che ne conseguiranno per lo smaltimento. Ma vi immaginate se ora come ora dovessimo smaltire le scorie nucleari delle centrali? Non riusciamo nemmeno a smaltire l'immondizia ordinaria, dove andremmo a finire se in mezzo ci fossero anche scorie nucleari? Pensateci gente, pensateci...."
Condividi su Facebook
Commenti
Per le scorie, le smaltirei in parti uguali nelle case dei politici che spingono per la nuclearizzazione.
io sono favorevole, magari mi sto sbagliando in pieno però la penso così...
P.S. le nubi tossiche sono arrivate da 1800 km fino il friuli (poche ma sono arrivate) quindi pensate alle conseguenze di un incidente di una centrale francese...
Se a Nicholas non interessa che suo figlio possa nascere con qualche malformazione, bhè a me si, quindi preferisco farne a meno.
La questione è poi anche economica: ci vorranno decenni affinché si produca la prima energia elettrica e, sorpresa delle sorprese, l'uranio non è inesauribile! Si stimano altri 30 - 40 anni di estrazioni, poi basta..
Quelli che ci guadagnano contano sulla nostra ignoranza e sulla nostra rassegnazione. Fossi in te, Nicholas, manifesterei per far chiudere la centrale francese.
La vita non ha prezzo, la mia non è in vendita!