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Riceviamo e pubblichiamo, scusandoci per il ritardo (l'email l'abbiamo ricevuta il 19 Dicembre).
Venerdì come tutti abbiamo avuto modo di vedere (chi di persona, chi tramite tg) c'è stata in gran parte dell'Italia una normalissima, tranquilla nevicata. Pochi centimetri, niente di eccezionale. Ma non per tutti. Sembra infatti che per la protezione civile ma ancor più per l'ANAS e le varie amministrazioni comunali sia stato un evento catastrofico tanto da non riuscire a prevederlo e fronteggiarlo.
E si che i segnali c'erano stati e anche abbastanza evidenti: da una settimana su gran parte della penisola faceva un freddo "normale" per la stagione, anzi, con qualche grado sotto la media a sentire i metereologi e le previsioni lo dicevano già da qualche giorno che venerdì avrebbe nevicato con un'elevatissima probabilità fino a quote pianeggianti. Io mi sono quasi stupito quando, dopo 7-8 ore dall'inizio della nevicata, non ho visto passare nessuno dei mezzi spalaneve e nemmeno un mezzo spargisale neanche sulle strade principali. Eppure dopo quasi un giorno praticamente (20 ore per la precisione) potete vedere quello che c'era ancora per le strade. E dire che quelle sono foto scattate su delle strade provinciali quindi non stradicciole abbandonate dagli uomini e da Dio. Ma a sentire il capo della protezione civile Gabrielli (almeno quello che si è sentito nel TG delle 12,30) la colpa dei disagi del traffico è da attribuire a quelli che si sono messi in viaggio senza catene. Vorrei chiedere un paio di cose a questo signore: su queste strade (quelle delle fotografie, che rappresentano solo una piccola parte delle strade che versavano nelle stesse condizioni) non è passato nessuno a buttare un po' di sale perchè c'era gente senza catene? Dovete fare un'inchiesta (dalla quale ne usciranno tutti a testa alta perchè la colpa non è di nessuno) per capire che bastava dare il via ai mezzi spargisale? Costa troppo forse? E noi allora per cosa paghiamo le tasse se in cambio non abbiamo nemmeno la possibilità di spostarci? Paghiamo fior fiore di quattrini di tasse trattenute dalle nostre buste paga (e poi ovviamente tasse su tasse anche sui conti correnti...quindi tasse su soldi già tassati) ma poi le autostrade le dobbiamo pagare, le tasse sui rifiuti le dobbiamo pagare, la tassa sull'acqua potabile la dobbiamo pagare, dobbiamo pagare l'ICI, le tasse scolastiche, i libri di testo, paghiamo le visite mediche (perchè se si aspetta di fare una visita col servizio medico nazionale si fa in tempo a morire), se ti ammali non trovi un posto letto che sia uno...e via via tutte quelle imposte dirette e indirette che ci limano pesantemente i nostri stipendi, salari, parcelle che percepiamo lasciandoci vivere con quel poco che avanza per arrivare a fine mese (nelle migliori delle ipotesi). In cambio cosa riceviamo? Nemmeno la cura delle strade. Spesso ci sono voragini talmente profonde che se per caso le prendi con la macchina vai a rischio, nel migliore dei casi, di tagliare un pneumatico o di rovinarlo. E se cade un po' di neve, niente di fuori dall'ordinario, rimaniamo bloccati perchè nessuno si è preso la briga di dare il via ai spargisale...è normale? Gabrielli, degni l'Italia di una risposta, si prenda le sue responsabilità e ammetta per una volta di aver sbagliato i calcoli e di non aver impartito gli ordini che andavano dati (anche se la verità probabilmente è un'altra ma basterebbe un "mea culpa").
Firmato un cittadino stanco di essere troppo onesto
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