Facebook censura il popolo viola
Oggi 13 Dicembre, Facebook ha censurato, senza motivo e senza alcuna comunicazione, la pagina Facebook del "Popolo Viola": un attacco gravissimo alla libertà di espressione, indipendentemente dalla simpatia o meno nei confronti di tale movimento: di seguito, riportiamo un estratto dal blog del popolo viola.
"Questa mattina Facebook ha chiuso arbitrariamente la pagina Facebook del Popolo Viola ritirando gli account ai suoi amministratori e impedendo di postare qualsiasi cosa nella pagina che aveva più di 350.000 fans.
Questo capita proprio quando il Popolo Viola stava organizzando le mobilitazioni di domani, 14 dicembre, in occasione del voto di fiducia a Berlusconi. E' un atto irresponsabile e di una gravità assoluta. Contro la libertà di informazione e di organizzazione di un movimento che utilizza principalmente il social network per le sue relazioni. Non è un caso che questo sia capitato proprio quando il Popolo Viola stava lavorando per la grande mobilitazione di domani. Le preghiere di Berlusconi - intercettate e pubblicate da Wikileaks nei giorni scorsi - sul controllo della Rete hanno sortito il loro effetto.
Ma non finisce qui. Il popolo della rete non permetterà questo atto censorio e si ribellerà con tutte le sue forze proponendo iniziative anche contro Facebook per ottenere il ripristino degli spazi di informazione libera su web del Popolo Viola."
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