E' morta Isabelle Caro, la modella simbolo della lotta contro l'anoressia
Isabelle Caro aveva 28 anni. Era una modella francese ed è morta, poco più di un mese fa, per una polmonite. Solo in queste ore la notizia ha iniziato a circolare. Nel 2007 pesava solo 32 chili (alta 1.64) e si era fatta fotografare per la campagna No-l-ita, dal grande fotografo Oliviero Toscani. Quella pubblicità provocò scandalo, polemiche ma servi anche per sensibilizzare, una volta in più, sul grande problema dell’anoressia.
Isabelle arrivo a pesare 25 chili. Nel 2008 scrisse un libro autobiografico, ‘La ragazzina che non voleva crescere’. Raccontò apertamente del suo difficile rapporto con la madre che dai 4 ai 13 anni le impedì di uscire di casa. Non poteva nemmeno passeggiare in giardino, l’unica eccezione era la visita ai nonni (una volta all’anno) a cui le era impedito di raccontare questa sua prigionia. Non poteva andare a scuola, la madre era sua insegnante privata per le materie scolastiche e per imparare a suonare il violino.
La donna non voleva che sua figlia crescesse: il sole le era proibito (l’avrebbe aiutata a ‘crescere’…), non poteva avere amici o piangere. In compenso la riempiva di giocattoli. Suo padre, spesso in viaggio per lavoro, ignorò questa educazione imposta alla figlia. E da lì, raccontò Isabelle, nacque questo suo viaggio nel tunnel dell’anoressia che, a soli 28 anni, le ha strappato il bene più prezioso: la vita.
Condividi su Facebook
Commenti