intervista a Ruby: «Vado da Santoro e non voterei Silvio»

La "donna del momento" sarà ad Annozero: "in TV andrò gratis. Amo l'uomo Silvio, ma la politica non mi interessa". ( Viene da chiedersi, essendo clandestina, se ritiene di essere in grado di fare progetti politici: ma in Italia non si sà mai... ndr) Ha compiuto 18anni da poco, ma non ha festeggiato: "per me è festa tutto l'anno", dice. Ora le discoteche se la contendono, per una serata sono disposte a darle 5.000 Euro:

Perché va in tv?

«Per togliermi l’immagine della zoccoletta. La vera Ruby è una ragazza normale. Che vuole una vita normale. Sono uscite le mie foto vestita da cubista. Una cubista non si veste da suora».

Cerca popolarità?

«No».

Non mi sembra.

«Non sono come Noemi Letizia. Il premier lo chiamo premier, non lo chiamo Papi».

Dice di essere amica di Berlusconi, ma andando in tv sarà strumentalizzata dai suoi nemici. Ne è consapevole?

«Sì, chissenefrega. Sono maggiorenne. Non importa se Berlusconi non ha piacere che vada in tv. Non dipendo da nessuno, sono libera di dire e fare quello che voglio. Nei limiti della legge. Gli italiani badano solo al gossip ma io parlo alle persone intelligenti».

Per dire cosa?

«Tutti attaccano Berlusconi ma non c’è un’alternativa migliore».

Cosa dirà da Santoro?

«La verità».

Quale delle tante?

«Vedrà giovedì».

Vuole fare televisione in futuro?

«No. Non prendo soldi, non voglio fare politica né la valletta. Voglio diventare carabiniere».

Ha sentito il Cavaliere in questi giorni?

«No».

Pensa sia arrabbiato?

«No, a giudicare da quello che ha detto nelle interviste. È una persona di cuore».

Lo voterà ora che ha 18 anni?

«No».

Come no? Ma non le ha salvato la vita?

«Lo adoro come uomo, ma la politica non mi interessa. Non voto nessuno».

Ha avuto rapporti intimi con il premier?

«No, l’ho già detto».

Ora come si guadagnerà da vivere?

«Continuerò a fare lo stesso lavoro di prima. La danzatrice del ventre. Ma voglio lasciare Milano e tornare il Sicilia».

Ha fatto pace con i suoi?

«Non mi risulta di aver litigato. Mio padre ha una cultura diversa, ma il nostro rapporto resta uguale. Con mia madre tutto bene».

Senta, ma lei è parente o no di Mubarak?

«Basta con questa storia. No. Mubarak è presidente dell’Egitto e nemmeno lo conosco».

Cos’è il Bunga Bunga?

«Una barzelletta raccontata dal premier a cena. I dopocena non li ho visti».

Con chi lo farà il libro che ha annunciato?

«Con Chiarelettere. Lo scrivo con il giornalista di Panorama Giacomo Amadori. Uscirà a dicembre».

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