"Cose che nessuno ti dirà" - www.nocensura.com
Il blog "Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com" è stato fondato ad Agosto 2010 da un gruppo di liberi cittadini stanchi e delusi dai canali di informazione tradizionali, sempre più condizionati e asserviti alla politica e ai poteri forti. Il nostro blog nasce dalla voglia di dare maggior risalto possibile alle notizie, che pur essendo interessanti e rilevanti, non trovano spazio o vengono trattate in modo marginale e distorto da TV e giornali, che preferiscono distrarre l'opinione pubblica parlando dei flirt del "tronista" o della velina di turno. Per approfondire questo argomento, vi invitiamo a consultare gli articoli del blog che parlano dei mass media.
Non siamo legati e non ci riconosciamo in alcun partito e/o area politica proposta dall'attuale panorama partitico italiano, e riteniamo che nessuna compagine politica abbia reale volontà e interesse ad esprimere quei cambiamenti di cui il paese avrebbe tanto bisogno. Nel corso di questi primi mesi di attività, ci sono stati dati giudizi di ogni tipo: dai migliori complimenti ai peggiori insulti, alcuni ci hanno definito "destrorsi" altri invece "comunisti"; e questa per noi è la dimostrazione che siamo sulla giusta strada, e che non teniamo "le parti" di nessuno, anche se per qualcuno, abituato al bipolarismo e agli schemi imposti (dai mass media) risulta difficile comprendere la nostra mentalità.
Molte persone assumono nei confronti della politica l'approccio tipico del "tifo da stadio": ovvero difendono una parte politica anche di fronte a gravi errori, e attaccano "gli avversari" anche quando hanno ragione. Se dobbiamo "tifare", noi andiamo allo stadio: gli amministratori vanno giudicati e valutati in base "ai fatti" cercando di essere più obbiettivi possibile: noi proviamo a farlo, riportando le notizie che riteniamo di pubblico interesse, segnalando i casi di malgoverno e i soprusi che quotidianamente subiscono i cittadini, e ci concentriamo sui fatti e sui temi indipendentemente dalla "parte in causa": chi ci segue, ha avuto modo di constatarlo: ovviamente, in questo contesto politico, essendo al governo, il "centrodestra" è maggiormente esposto a critiche del centrosinistra, che amministra solo alcuni enti locali.
I giovani hanno sempre più difficoltà ad inserirsi in un mercato del lavoro, che offre sempre meno prospettive ed è sempre più precario; per acquistare una casa dobbiamo sostenere mutui lunghissimi, sono necessari 20/30 anni di sacrifici, mentre il canone di affitto di un monolocale in alcune città ha raggiunto un costo proibitivo: crescere un figlio sta diventando un lusso, e ogni anno migliaia di nuove famiglie italiane varcano la cosiddetta "soglia di povertà". L'esponenziale aumento del costo della vita non è corrisposto da idonei adeguamenti salariali, etc etc etc ... Questi temi sono di "destra" oppure di "sinistra" ? O forse sono una parte dei principali problemi di questa nazione, che nessuna parte politica si impegna ad affrontare?
Secondo noi il concetto di "maggioranza" e "opposizione" esiste solo nei mass media, che cercano quotidianamente (con ottimo profitto) di farci il "lavaggio del cervello". La realtà è che siamo governati da una casta, composta peraltro da numerosi pregiudicati e/o inquisiti, che vivono tra lussi e privilegi, perpetrando quotidianamente soprusi ai cittadini onesti. Le divisioni, i litigi e gli attacchi del "teatrino" della politica, servono solo ad alimentare il sistema che tiene in piedi questa situazione: infatti chi è scontento del centrodestra, si avvicina al centrosinistra e viceversa: mentre certe responsabilità andrebbero attribuite a tutta la classe politica, che al di là delle apparenze, è unita nel fare i propri interessi.
(modificato 12/11/2010)
Non siamo legati e non ci riconosciamo in alcun partito e/o area politica proposta dall'attuale panorama partitico italiano, e riteniamo che nessuna compagine politica abbia reale volontà e interesse ad esprimere quei cambiamenti di cui il paese avrebbe tanto bisogno. Nel corso di questi primi mesi di attività, ci sono stati dati giudizi di ogni tipo: dai migliori complimenti ai peggiori insulti, alcuni ci hanno definito "destrorsi" altri invece "comunisti"; e questa per noi è la dimostrazione che siamo sulla giusta strada, e che non teniamo "le parti" di nessuno, anche se per qualcuno, abituato al bipolarismo e agli schemi imposti (dai mass media) risulta difficile comprendere la nostra mentalità.
Molte persone assumono nei confronti della politica l'approccio tipico del "tifo da stadio": ovvero difendono una parte politica anche di fronte a gravi errori, e attaccano "gli avversari" anche quando hanno ragione. Se dobbiamo "tifare", noi andiamo allo stadio: gli amministratori vanno giudicati e valutati in base "ai fatti" cercando di essere più obbiettivi possibile: noi proviamo a farlo, riportando le notizie che riteniamo di pubblico interesse, segnalando i casi di malgoverno e i soprusi che quotidianamente subiscono i cittadini, e ci concentriamo sui fatti e sui temi indipendentemente dalla "parte in causa": chi ci segue, ha avuto modo di constatarlo: ovviamente, in questo contesto politico, essendo al governo, il "centrodestra" è maggiormente esposto a critiche del centrosinistra, che amministra solo alcuni enti locali.
I giovani hanno sempre più difficoltà ad inserirsi in un mercato del lavoro, che offre sempre meno prospettive ed è sempre più precario; per acquistare una casa dobbiamo sostenere mutui lunghissimi, sono necessari 20/30 anni di sacrifici, mentre il canone di affitto di un monolocale in alcune città ha raggiunto un costo proibitivo: crescere un figlio sta diventando un lusso, e ogni anno migliaia di nuove famiglie italiane varcano la cosiddetta "soglia di povertà". L'esponenziale aumento del costo della vita non è corrisposto da idonei adeguamenti salariali, etc etc etc ... Questi temi sono di "destra" oppure di "sinistra" ? O forse sono una parte dei principali problemi di questa nazione, che nessuna parte politica si impegna ad affrontare?
Secondo noi il concetto di "maggioranza" e "opposizione" esiste solo nei mass media, che cercano quotidianamente (con ottimo profitto) di farci il "lavaggio del cervello". La realtà è che siamo governati da una casta, composta peraltro da numerosi pregiudicati e/o inquisiti, che vivono tra lussi e privilegi, perpetrando quotidianamente soprusi ai cittadini onesti. Le divisioni, i litigi e gli attacchi del "teatrino" della politica, servono solo ad alimentare il sistema che tiene in piedi questa situazione: infatti chi è scontento del centrodestra, si avvicina al centrosinistra e viceversa: mentre certe responsabilità andrebbero attribuite a tutta la classe politica, che al di là delle apparenze, è unita nel fare i propri interessi.
(modificato 12/11/2010)
Commenti
Grazie per quello che fate, comunque
Mimmo
Che dire, abbiamo un Parlamento con un equilibrio salomonico!
Possiamo decantare quanto vogliamo il nostro Made in Italy, ma con una classe politica del genere, ogni nostro sforzo sara' ingoiato dall'interesse privato dei politici e delle banche che li controllano. Fabrizio